Roma – Il vino, se consumato con consapevolezza, può essere parte integrante di uno stile di vita sano e bilanciato. È questo il messaggio lanciato da Federvini durante la seconda edizione del Lifestyle, Diet, Wine & Health Congress, l’evento scientifico internazionale ospitato a Roma e promosso dal Wine Information Council e da Wine in Moderation.
La moderazione come chiave del benessere
“Le evidenze scientifiche confermano che il benessere dipende da un approccio equilibrato che integra alimentazione, attività fisica e stili di vita consapevoli”, ha dichiarato Micaela Pallini, presidente di Federvini. E proprio in questa visione rientra il consumo di vino come parte della dieta mediterranea, da sempre considerata uno dei modelli alimentari più salutari a livello globale.
L’importanza dell’educazione al bere responsabile
Federvini ha colto l’occasione del congresso per sottolineare il valore dell’educazione al consumo responsabile. Un approccio, questo, che mira a contrastare l’abuso di alcol, promuovendo invece la cultura del bere di qualità, con moderazione e consapevolezza.
La distinzione tra consumo moderato e abuso è infatti al centro della strategia comunicativa e culturale dell’associazione. L’obiettivo non è solo proteggere la salute dei cittadini, ma anche tutelare la tradizione vitivinicola italiana e valorizzarne il ruolo nella convivialità e nella cultura del nostro Paese.
Un congresso per unire scienza, istituzioni e produttori
Il Lifestyle, Diet, Wine & Health Congress si è rivelato un’occasione strategica per rafforzare il dialogo tra la comunità scientifica, i produttori del settore enologico e le istituzioni. Un confronto multidisciplinare che ha permesso di mettere a fuoco dati, studi ed esperienze sul rapporto tra vino, dieta e salute.
Per Federvini è fondamentale che il messaggio su un consumo equilibrato del vino si diffonda a partire da basi scientifiche solide e condivise. L’educazione alimentare, unita alla conoscenza del prodotto, è lo strumento più efficace per costruire un rapporto sano e maturo con il vino.
Il congresso ha evidenziato come l’Italia possa diventare un punto di riferimento europeo nella promozione di modelli di consumo sostenibili, salutari e radicati nella tradizione mediterranea.
“Apprezziamo il Pacchetto Vino non solo per la tempestività con cui la Commissione europea ha voluto dare seguito alle istanze del settore, ma soprattutto per la qualità delle soluzioni individuate – ha proseguito Micaela Pallini, Presidente di Federvini – Accogliamo con favore l’approccio pragmatico e moderno che si intende adottare sull’etichettatura, che permetterà l’identificazione del codice QR tramite simboli o pittogrammi per sfruttare a pieno le enormi potenzialità offerte dall’informazione digitale del consumatore. A ciò si aggiungono le novità in materia di promozione dei vini sui mercati dei Paesi terzi e le maggiori risorse per gli investimenti di mitigazione del cambiamento climatico, ulteriori elementi che vanno nella direzione da noi auspicata”.
Federvini sottolinea inoltre l’importanza delle nuove disposizioni in materia di prodotti vitivinicoli aromatizzati a basso o nullo contenuto alcolico che darà rinnovato slancio a questo importante comparto dell’industria italiana. L’introduzione di una terminologia più chiara e coerente – con le diciture “zero alcol”, “senza alcol” e “a bassa gradazione” – e la possibilità di produrre vini aromatizzati a partire da vini dealcolati e parzialmente dealcolati, costituiscono un riconoscimento importante dell’evoluzione dei gusti e delle abitudini di consumo, oltre che un’opportunità concreta di innovazione per le imprese del settore.
“La Commissione ha saputo ascoltare il settore e dare risposte puntuali – prosegue Pallini –. In un momento segnato da nuove sfide globali, dall’impatto del cambiamento climatico all’emergere di nuovi modelli di consumo, il Pacchetto Vino offre strumenti di gestione più flessibili, sostiene gli investimenti orientati alla sostenibilità e rinnova l’impegno europeo a favore della competitività dei nostri produttori e delle comunità che vivono nelle regioni viticole.”
Federvini seguirà con attenzione l’iter legislativo conseguente alla proposta, auspicando che si arrivi rapidamente all’approvazione definitiva e alla piena attuazione delle misure previste, nell’interesse comune dell’intera filiera vitivinicola.

Giornalista professionista. Direttore responsabile quotidiano on line Il Faro (www.ilfaroonline.it); caporedattore quotidiano La Provincia di Civitavecchia
Già Caporedattore Ufficio centrale quotidiano “IL TEMPO”; Direttore responsabile di 9 quotidiani territoriali del Gruppo editoriale Nuovo Oggi (Ciarrapico); Direttore editoriale quotidiano internazionale Interris.it; Caporedattore quotidiano “La Notizia”
Editorialista Radio Roma Television, Radio Maria, Radio Roma capitale