Settembre è il mese dell’anno dedicato alla vendemmia. Le campagne sono in fermento ma, per questo 2021, la raccolta delle uve si svolgerà anche in città. Tornano infatti a riaccendersi i riflettori sul Vigneto Italia, un unicum assoluto che, dal 17 al 19 settembre sarà protagonista di Vendemmiata Romana, una tre giorni organizzata da Francesca Romana Maroni, CEO di Sens Eventi, interamente dedicata alla vigna, all’uva e al vino con laboratori, momenti di approfondimento e dimostrazioni per adulti e bambini.
Vigneto Italia è il primo museo ampelografico italiano che ospita, in uno spazio dedicato dell’Orto Botanico di Roma, oltre 300 barbatelle di vitigni autoctoni provenienti da ogni regione del nostro Paese. A idearlo e a impiantarlo, in collaborazione con il Museo Orto Botanico – Sapienza Università di Roma e Vivai Cooperativi Rauscedo, è stato Luca Maroni, noto analista sensoriale, autore di diverse pubblicazioni come l’Annuario dei Migliori Vini Italiani. A lui si deve la selezione delle piante che oggi crescono rigogliose all’interno del giardino trasteverino situato ai piedi del palazzo Riario-Corsini, un tempo dimora della regina Cristina di Svezia.
Si tratterà, ovviamente, di una vendemmia simbolica in quanto la giovane età delle piante consentirà la raccolta di un numero limitato di grappoli, ma sarà senza dubbio un momento di gioia e condivisione, finalizzato alla celebrazione della natura e delle sue meraviglie.
In occasione del terzo anno di vita del Vigneto Italia, possiamo finalmente festeggiare questo importante momento del ciclo di vita delle barbatelle che ha il suo culmine nella raccolta delle uve. Con Luca – spiega Francesca Romana Maroni – abbiamo lavorato duramente per poter raggiungere questo obiettivo che ci eravamo prefissati fin dall’inizio e sarà il primo di una lunga serie di eventi. Come per gli altri appuntamenti da noi organizzati, ad esempio Roma Hortus Vini lo scorso giugno, siamo certi di riuscire a promuovere e valorizzare al meglio il mondo del vino, ma non solo”.
Vendemmiata Romana vedrà un ricco e variegato programma di appuntamenti, tutti a tema vino. Tra i più attesi, il laboratorio (solo su prenotazione) “Basta un poco di…Vino” curato da Francesca Romana Maroni in collaborazione con il Prof. Sergio Bellanza, Presidente dell’Accademia delle Arti Erboristiche. Si tratterà di una lezione di approfondimento sugli enoliti, pozioni a base di vino preparate e largamente utilizzate già al tempo degli egizi.
Per i più piccoli, grande attesa per “Piccole Uve Crescono” un laboratorio a cura dell’Associazione Cartartist incentrato sull’arte del riciclo creativo.
Non mancherà poi il tradizionale appuntamento con “Bollicine d’Arte” il laboratorio che unisce arte e vino tra tele bianche, pennelli e calici di bollicine.
Fulcro dell’evento sarà la “Vendemmia del Vigneto Italia” che vedrà la partecipazione di Luca Maroni insieme a Fabio Attorre, direttore del Museo Orto Botanico di Roma, Rita Biasi, Università degli Studi della Tuscia, Eugenio Sartori, dei Vivai Cooperativi Rauscedo, Leonello Anello, agronomo. L’autore dell’Annuario dei Migliori Vini Italiani guiderà anche suggestive e imperdibili degustazioni che verteranno su specifici vitigni.
La prima sera, infatti, sarà dedicata ai Sauvignon, mentre la seconda ai Primitivo. La scelta non è casuale perché a partire da ottobre, Luca Maroni darà il via a un nuovo progetto editoriale che vedrà l’uscita di due libretti monografici dedicati proprio a questi vini: I Migliori Sauvignon e I Migliori Primitivo, editi da Sens.
Tra gli altri appuntamenti da non perdere, la degustazione guidata dedicata ai vini inclusi nella Roma DOC e lo straordinario laboratorio “Dalla Gemma alla Vendemmia: come si fa la vigna” a cura di Francesca Romana Maroni con la collaborazione della dott.ssa Elena Brunori e di Vinicio Mita, produttore vinicolo.
Tutte le attività e i laboratori sono inclusi nel biglietto di ingresso (10 euro per gli adulti, gratis per i bambini fino a 5 anni e le persone con disabilità). Per partecipare è obbligatoria la prenotazione sul posto.
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