La vendemmia è ripartita a Francavilla Angitola, una località della provincia di Vibo Valentia celebre per la sua produzione di zibibbo, una varietà d’uva di alta qualità. Dopo un periodo di maltempo che ha ritardato le attività, le condizioni climatiche si sono finalmente stabilizzate, consentendo ai viticoltori della zona di proseguire le operazioni di raccolta. Giovanni Celeste Benvenuto, titolare delle Cantine Benvenuto, ha espresso un cauto ottimismo per l’annata 2024, promettendo un raccolto di notevole qualità e portando l’attenzione sul valore della produzione vinicola calabrese.
Ottimismo per la vendemmia 2024
La vendemmia del 2024 in Calabria segna un ritorno alla normalità dopo le difficoltà affrontate nel 2023, caratterizzato da un clima avverso con piogge costanti e problemi fitosanitari legati alla Peronospora. Giovanni Celeste Benvenuto ha sottolineato che, nonostante le avversità dello scorso anno, grazie a una primavera piovosa e fresca, quest’anno le condizioni sono decisamente migliori. L’umidità accumulata nel terreno durante i mesi precedenti ha fornito il supporto necessario per affrontare le ondate di calore che hanno colpito luglio e agosto.
«L’approccio biologico adottato ci ha permesso di ottenere piante sane e vigne rigogliose» ha affermato Benvenuto, segnando un netto miglioramento rispetto all’annata precedente. La scelta di tecniche di coltivazione biologica ha rappresentato un fattore chiave per garantire un’ottima qualità delle uve, evitando i problemi legati allo stress idrico.
Maturazione ideale delle uve
Con l’arrivo di settembre, le temperature fresche hanno ulteriormente favorito la maturazione dello zibibbo, assicurando che le uve raggiungessero un livello di eccellenza. Durante un incontro con i membri del team, Benvenuto ha rimarcato che la produzione di quest’anno è particolarmente abbondante e le uve presentano una qualità straordinaria. Questi fattori sono stati fondamentali per prevedere una vendemmia che non solo soddisfa gli standard qualitativi, ma che rappresenta anche un’importante occasione per promuovere la viticoltura locale.
La gioia per il raccolto non riguarda soltanto le quantità, ma anche il sapore e le caratteristiche uniche delle uve. La cantina si prepara a un processo di vinificazione che promette di valorizzare ogni singolo grappolo raccolto, grazie a tecniche innovative e tradizionali.
Ampliamento dei vigneti e sostenibilità
Le Cantine Benvenuto non si limitano a raccogliere i frutti del lavoro attuale, ma stanno anche espandendo i propri vigneti. Durante questa vendemmia, è possibile vedere i primi risultati dei nuovi impianti, che stanno iniziando a dare i loro frutti. Gli zibibbo coltivati a 350 metri sul livello del mare, su terreni granitici ricchi di minerali, rappresentano una potenziale risorsa preziosa per la viticoltura calabrese.
Le tecniche di vinificazione adottate consentono una gestione sostenibile della produzione. Benvenuto Zibibbo, un vino prodotto in purezza con una resa di 60 quintali per ettaro, è un esempio di come la riduzione dell’impatto ambientale possa coesistere con la creazione di prodotti di alta qualità. La raccolta avviene a mano, seguita da una rigorosa selezione, e la vinificazione procede attraverso un processo di macerazione a freddo e fermentazione controllata in acciaio.
Le caratteristiche distintive dello zibibbo
Il vino prodotto da Cantine Benvenuto si distingue per il suo colore giallo paglierino con riflessi verdolini, una tonalità che cattura subito l’attenzione. Il bouquet aromatico è complesso, mescolando note di agrumi a sentori floreali e minerali, offrendo un’esperienza sensoriale unica per gli amanti del vino.
In bocca, lo zibibbo si rivela fresco, elegante e con una persistenza che conquista i palati più esigenti. L’affinamento in bottiglia permette al vino di sviluppare ulteriormente i suoi profumi e sapori, rendendolo un prodotto di ogni rispetto. Con questa vendemmia, Francavilla Angitola continua a consolidare la propria posizione come punto di riferimento nella produzione vinicola calabrese, contribuendo così alla valorizzazione della cultura del vino nella regione.
