Vacanze al castello bio – La Cucina Italiana

di FornellidItalia

Vacanze al castello bio - La Cucina Italiana

Sul numero di Marzo di La Cucina Italiana raccontiamo il territorio e i prodotti dell’Umbria, una regione ancora a forte vocazione spirituale e agricola. L’ora et labora di San Benedetto da Norcia, uno dei santi umbri più famosi, è tuttora una regola seguita nei monasteri ma anche nella campagna e nel turismo, settore in cui l’Umbria ha un potenziale straordinario.

Avremmo potuto raccontare decine di storie di giovani imprenditori, come i gemelli ventitreenni che hanno aperto una stalla a Norcia, e di nuove realtà, come il bellissimo Castello di Reschio, inaugurato a giugno 2020 in un incantevole paesaggio di colline a Lisciano Niccone, in provincia di Perugia. Acquistato nel 1994 dal conte Antonio Bolza per valorizzare questo angolo bucolico e remoto d’Italia, il castello del X secolo è stato successivamente ristrutturato dal figlio Benedikt insieme alla moglie Donna. Il cantiere è durato vent’anni, impiegando manovalanze e artigiani locali, ma il risultato è stupefacente per armonia ed eleganza: trentasei camere, dieci appartamenti da affittare, un ristorante e una scuderia con quaranta cavalli andalusi che si esibiscono in spettacoli di dressage nel teatro. Oltre alle lezioni di equitazione e le passeggiate a cavallo, organizzano caccia al tartufo, corsi di cucina e spremitura dell’olio. Gli ingredienti che usano sono biologici e prodotti nel raggio di pochi chilometri, se non addirittura in azienda. Ed è proprio questo il carattere dell’ospitalità a Reschio: un ritorno alla natura nel cibo, negli arredi, nell’atmosfera. E per il relax? C’è una piscina attorniata e ombreggiata dai pini marittimi che, dal vostro lettino, incorniciano il panorama.

 

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