Il tiramisù al pandoro è la rivisitazione perfetta di un grande classico italiano, pensata per il periodo natalizio. Questa variante unisce la morbidezza del pandoro alla delicatezza della crema al mascarpone, arricchita da un tocco di crema al whisky. Un dolce ideale per stupire i tuoi ospiti con semplicità ed eleganza.
Ingredienti per 4 persone
- Pandoro: 1 intero
- Mascarpone: 400 g
- Zucchero: 100 g (+ 1 cucchiaio per il caffè)
- Caffè: 2 tazzine
- Crema al whisky (o altro liquore): 1 bicchierino
- Uova: 4
- Cacao amaro in polvere: q.b
Procedimento
- Preparazione della crema: Dividete i tuorli dagli albumi. Montate gli albumi a neve fermissima e metteteli da parte. In una ciotola, montate i tuorli con lo zucchero fino a ottenere una crema spumosa e chiara. Aggiungete il mascarpone ai tuorli montati e mescolate fino a ottenere una crema omogenea. Incorporate delicatamente gli albumi montati, mescolando dal basso verso l’alto.
- Preparazione del caffè: Preparate due caffè ristretti, zuccherateli con un cucchiaio di zucchero e aggiungete un bicchierino di crema al whisky o il liquore scelto.
- Preparazione del pandoro: Tagliate il pandoro a fette spesse circa un dito, partendo dalla base.
- Montaggio del dolce: In una pirofila trasparente, disponete uno strato di fette di pandoro sul fondo. Bagnate il pandoro con una parte del caffè zuccherato e al whisky, senza eccedere per evitare che diventi troppo molle. Coprite con uno strato di crema al mascarpone e livellatelo con cura. Ripetete alternando strati di pandoro, caffè e crema fino a esaurire gli ingredienti.
- Riposo in frigo: Lasciate riposare il tiramisù al pandoro in frigorifero per almeno 2 ore prima di servirlo.
- Presentazione: Al momento di servire, spolverizzate con cacao amaro per un tocco finale.
Consiglio dello Chef
Non bagnate troppo il pandoro per evitare un effetto “zuppa”. Conservate il dolce in frigorifero in un contenitore ermetico o coperto con pellicola per un massimo di 48 ore. Per maggiore sicurezza, applicate un’etichetta con la data di preparazione e la scadenza.
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Lo Chef Marco Silvestri, originario di Rieti, vanta una ventennale esperienza nel mondo della gastronomia. Specializzato nella cucina romana, umbra, siciliana, napoletana e creativa, si distingue per la sua capacità di fondere tradizione e innovazione nei piatti che propone. Dopo aver frequentato l’Accademia di cucina presso la scuola “Tu Chef” di Roma, ottenendo un attestato riconosciuto a livello internazionale, è entrato a far parte della Federazione Italiana Cuochi nel 2010, di cui è tuttora membro attivo.
La sua competenza spazia dalla panificazione (pane, pizza alla teglia e tonda) ai dolci (sia da dispensa che al cucchiaio), grazie anche all’attestato HACCP che garantisce un elevato standard di sicurezza alimentare.
Nel corso della sua carriera, ha collaborato con chef di fama nazionale come Alessandro Circiello, Alessandro Borghese, Antonino Cannavacciuolo e il maestro Gualtiero Marchesi, presso il rinomato ristorante “Hosteria dell’Orso”. Ha inoltre organizzato eventi di prestigio per personalità del calibro di Bruno Vespa, Silvio Berlusconi, Beppe Grillo ed Enrico Papi, in collaborazione con la Federazione Italiana Cuochi.
Oltre all’attività di chef, Marco Silvestri ha lavorato come docente presso l’“Accademia di Cucina”, tenendo corsi di gastronomia, panificazione e pasticceria, sia per gruppi che per lezioni private.
Grande estimatore della cucina umbra, lo Chef Silvestri ne esalta la ricchezza e la qualità: “Il tartufo è il protagonista indiscusso di questa cucina regionale, con ben sette varietà diverse, dal nero al bianco, che regalano una straordinaria esperienza sensoriale. Inoltre, le carni – suine, bovine, da cortile o da cacciagione – riflettono l’antica tradizione contadina, mentre i prodotti dell’agricoltura locale, come l’olio d’oliva, le lenticchie di Castelluccio e il sedano nero di Trevi, testimoniano l’eccellenza di questa terra.”
Per Marco Silvestri, la cucina umbra è un esempio perfetto di semplicità e genuinità: piatti poco elaborati, ma sempre armoniosi nei sapori e ricchi di profumi, in grado di soddisfare ogni palato. Un maestro della tradizione e della creatività, lo Chef Marco Silvestri continua a portare avanti la sua visione culinaria, lasciando un’impronta indelebile nella gastronomia italiana.