Ritornare alla routine lavorativa dopo un periodo di pausa può risultare stressante per molti individui. Questo fenomeno, noto come ‘back-to-work blues‘, interessa oltre il 35% della popolazione adulta, secondo i dati forniti dall’Istat. Per mitigare questo disagio, esperti come Silvia Migliaccio, presidente della Sisa , propongono un approccio pratico basato su abitudini alimentari corrette. Migliaccio, in collaborazione con Unione Italiana Food, ha stilato una lista di dieci spuntini dolci e salati da integrare nella propria dieta quotidiana. Scopriamo insieme le strategie e i suggerimenti per affrontare al meglio il rientro.
Il fenomeno del back-to-work blues
Cause e sintomi dell’ansia da rientro
Il ‘back-to-work blues‘ rappresenta una serie di sintomi legati all’ansia e allo stress che si manifestano con il ritorno al lavoro. Questo fenomeno può includere sensazioni di tristezza, difficoltà a concentrarsi e tensione mentale. Secondo l’Istat, più di un terzo degli adulti ne soffre, rendendo fondamentale il riconoscimento dei fattori scatenanti.
Tali sintomi possono emergere a seguito di un periodo di riposo, durante il quale le persone si abituano a ritmi meno frenetici. Al rientro, l’improvviso cambio di ritmo e l’accumulo di impegni possono generare sensazione di sopraffazione. Creare un nuovo equilibrio è pertanto essenziale.
Un impegno preventivo potrebbe includere la pianificazione di una routine giornaliera, comprendente momenti di pausa e attività gratificanti, per ridurre la sensazione di ansia. In questo contesto, un’alimentazione sana e bilanciata, in grado di aiutare a rilassare la mente, gioca un ruolo cruciale.
L’importanza di un’alimentazione regolare
Stabilire ritmi e routine quotidiane
Il rispetto di orari regolari per i pasti, unitamente all’inserimento di merende nutrizionalmente valide, può costituire una strategia efficace per contrastare i sintomi legati al ‘back-to-work blues‘. Secondo Migliaccio, reintegrare cinque pasti giornalieri, di cui due rappresentano merende , può aiutare a strutturare meglio le giornate lavorative.
Variare il tipo di alimenti assunti, prediligendo quelli freschi e di stagione, offre non solo un apporto nutrizionale equilibrato, ma può anche migliorare l’umore e la capacità di affrontare la giornata con maggiore serenità. Migliaccio sottolinea l’importanza di optare per spuntini buoni e salutari, che agiscono positivamente sia sul corpo che sulla mente.
Una buona abitudine è quella di pianificare le proprie merende, magari preparando in anticipo delle porzioni da portare in ufficio. Questo non solo rende la scelta più semplice, ma evita anche il ricorso a snack poco salutari durante la giornata.
Merende ideali per alleviare lo stress
Proposte di merende dolci e salate
L’esperta propone dieci spuntini particolarmente adatti per questo periodo di transizione. Le opzioni vanno da un frutto fresco di stagione accompagnato da 3-4 noci, a un mini-panino farcito con prosciutto e formaggio. Tra le alternative figurano, oltre a merendine di pasta sfoglia e piccoli gelati, anche idee più leggere come macedonie di frutta fresca con mandorle e dolci come ciambelloni o crostate.
A questi si aggiungono altre valide opzioni, come uno yogurt intero con frutta e biscotti integrali, e mini-panini integrali con ricotta. Un frullato di frutta fresca mixato con latte di avena si presta come un ottimo alleato in questo periodo di stress.
Le merendine, proponendo porzioni stabilite di circa 35 grammi, possono dunque rappresentare una scelta equilibrata e appagante per le pause durante la giornata lavorativa. Ristabilire abitudini alimentari sane sulla base di cinque pasti giornalieri, come suggerito, può facilitare un ritorno graduale alla routine lavorativa, contribuendo a migliorare il benessere psico-fisico delle persone.