Il nasturzio, pianta originaria del PERÙ e dal fascino unico, si distingue non solo per i suoi vivaci fiori di colore arancio e giallo ma anche per le sue molteplici applicazioni in cucina e le sue proprietà terapeutiche. Questa pianta appartenente alla famiglia delle Tropaeolaceae è conosciuta da tempo come un ingrediente versatile e salutare, perfetto per chi ama la cucina naturale. In questo articolo, esploreremo il nasturzio, i suoi usi culinari e i benefici per la salute.
Caratteristiche e coltivazione del nasturzio
Origini e diffusione
Il nasturzio è una pianta originaria del PERÙ, dove cresce spontaneamente in diverse condizioni climatiche. La sua coltivazione è diffusa in Sudamerica tutto l’anno, mentre in Europa si è adattato principalmente a climi caldi e soleggiati. Le varietà ibride che si trovano nel continente europeo sono spesso selezionate per la loro resistenza e per la bellezza dei fiori, rendendole molto apprezzate nei giardini e nelle aiuole.
Proprietà nutrizionali e terapeutiche
Questa pianta non è solo decorativa, ma ha anche innumerevoli proprietà terapeutiche. Il nasturzio è conosciuto per il suo alto contenuto di vitamina C: 100 grammi di foglie fresche possono contenere fino a 500 mg di vitamina C, un quantitativo che copre il fabbisogno giornaliero di un adulto. Questo alto livello di vitamina C lo rende un alleato prezioso per il sistema immunitario, utile nella prevenzione di infezioni batteriche.
L’uso inalterato di questa pianta nelle medicine naturali si traduce in un’azione benefica su vari disturbi. La presenza di clorofilla e oli di senape conferisce al nasturzio proprietà battericide e antinfiammatorie, rendendolo un rimedio efficace contro le malattie invernali.
Usi culinari del nasturzio
Frutti: un surrogato dei capperi
I frutti del nasturzio, che somigliano ai capperi, offrono numerose possibilità in cucina. Possono essere utilizzati in insalate per aggiungere un tocco di sapidità, o per aromatizzare l’aceto, creando condimenti unici per i piatti. Grazie alla loro capacità di essere conservati sotto olio e sale, i frutti del nasturzio sono ideali per arricchire antipasti e piatti freddi.
Fiori: un tocco decorativo e saporito
I fiori di nasturzio, oltre a ravvivare l’aspetto dei piatti, possono essere utilizzati in molte preparazioni culinarie. La loro nota lievemente piccante li rende adatti per condire pietanze saltate in padella o come ripieno. I fiori possono anche accompagnare carni e burro, conferendo un sapore particolare e rendendo ogni piatto un’esperienza gourmet.
Foglie: versatilità in cucina
Le foglie del nasturzio, dello stesso carattere leggermente piccante, vengono comunemente impiegate per insaporire primi piatti e insalate. Grazie alla loro freschezza, sono utilizzate anche in preparazioni più complesse, come frittate gourmet. Inoltre, le foglie possono essere integrate in dolci e gelati, regalando un sapore inaspettato a sorbetti e marmellate, in particolare quelle a base di rabarbaro o fragole.