Ruffino è una delle cantine più rappresentative della TOSCANA, nota per la produzione di vini pregiati e per la sua storicità nel panorama enologico italiano. Fondata nel 1877 da Ilario e Leopoldo Ruffino, l’azienda ha saputo evolvere e adattarsi, diventando un punto di riferimento mondiale per il Chianti Classico. La successiva acquisizione da parte di Constellation Brands ha segnato un nuovo capitolo, ampliando i confini della cantina e arricchendo la sua offerta vinicola.
La storia di Ruffino: un viaggio che inizia nel 1877
Nel corso di più di un secolo, Ruffino ha saputo scrivere pagine importanti della storia vitivinicola italiana. La sua fondazione avviene in un contesto favorevole, poiché il Chianti Classico inizia a guadagnare notorietà anche oltre i confini nazionali. I fondatori, Ilario e Leopoldo, dimostrano subito una lungimiranza imprenditoriale, combinando tradizione e innovazione. Questo approccio ha permesso a Ruffino di crescere e di consolidarsi come marchio di eccellenza.
Oggi, la cantina opera attraverso sei tenute dislocate nelle aree più prestigiose della Toscana, ciascuna delle quali contribuisce con le proprie particolarità e qualità uniche. L’espansione dell’azienda verso il VENETO segna non solo una strategia commerciale, ma anche un impegno a sperimentare e apportare la tradizione vitivinicola toscana a nuove regioni. A fianco di questa evoluzione imprenditoriale, Ruffino ha mantenuto un forte legame con il rispetto dell’ambiente, un aspetto fondamentale del suo ethos aziendale.
Ruffino e la responsabilità sociale d’impresa
Ruffino non è solo un produttore di vino, ma è anche un esempio di responsabilità sociale d’impresa. L’azienda ha abbracciato tre principi fondamentali: cura dell’ambiente, promozione del bere responsabile e impegno verso la comunità. Il bilancio di sostenibilità di Ruffino dimostra come questi valori siano integrati in ogni aspetto dell’attività aziendale, dal processo produttivo fino all’interazione con i clienti.
La scelta di adottare pratiche agronomiche biologiche rappresenta un passo importante verso la salvaguardia dell’ambiente. Ruffino ha investito in iniziative per ridurre l’impatto ambientale, promuovendo al contempo pratiche sostenibili che garantiscono un prodotto di alta qualità senza compromettere le risorse naturali. Inoltre, l’azienda si impegna a educare i consumatori sul bere responsabile, offrendo informazioni chiare e trasparenti sui propri vini.
Nel 2023, l’acquisto di 15 ettari di vigneto nella Costa degli Etruschi testimonia ulteriormente la volontà di Ruffino di espandere la propria offerta e di esplorare nuove potenzialità all’interno del mercato vinicolo. Questo passo non è solo commerciale, ma rappresenta un investimento nel futuro del vino in Toscana.
Degustazione dei vini Ruffino: un’esperienza sensoriale
La degustazione dei vini Ruffino è un viaggio attraverso sapori e aromi che rispecchiano il terroir toscano. La selezione offerta dall’azienda esprime non solo la varietà delle uve, ma anche la ricchezza della tradizione vinicola locale. Tra i vini degnati di nota troviamo l’Alauda Rosso IGT Toscana 2020, un blend di Cabernet, Merlot e Colorino che offre profumi di cassis e garofano, con un sorso caldo e complesso.
Un’altra proposta interessante è il Modus Primo Toscana IGT 2020, che combina Merlot, Cabernet Sauvignon e Sangiovese. Questo vino sorprende con note di marasca e sciroppo di ribes, mostrando un volume sorprendente e una succosità che conquista al primo sorso. L’equilibrio tra tannini e freschezza rende ogni assaggio un’esperienza unica.
Tra i vini di punta spicca il Romitorio di Santedame Chianti Classico DOCG Gran Selezione Ruffino 2020. Questo Chianti presenta una struttura olfattiva di grande eleganza, con note fruttate e spezie che creano un palato ricco e armonico. La sua lunga persistenza ne fa un vino memorabile per ogni appassionato.
Infine, il Greppone Mazzi Brunello di Montalcino DOCG Rosso 2019 chiude il cerchio delle scoperte. Con una complessità aromatica che esprime le terre montalcinesi, questo Brunello stupisce per il suo equilibrio tra alcol e tannini, regalando un finale di grande carattere fresco e agrumato. Ruffino si conferma, quindi, baricentro fondamentale per la cultura del vino toscano in Italia e nel mondo.