L’azienda Rosset Terroir rappresenta un esempio di eccellenza nel panorama vitivinicolo italiano, situata nelle terre straordinarie della Val d’Aosta. Fondata nel 2001, l’azienda ha saputo combinare un patrimonio secolare di conoscenza nella distillazione con le peculiarità della viticoltura di montagna, affrontando le sfide legate a climi estremi e terreni impervi. La presente rassegna esplora le sfide affrontate da Rosset Terroir e i risultati ottenuti, con un focus sulla sostenibilità ambientale e sulla qualità dei vini prodotti.
La storia di Rosset Terroir e la viticoltura in altura
Una tradizione che si rinnova
Nel 2001, la famiglia Rosset abbraccia un’importante trasformazione, spostando il proprio focus dalla distillazione alla viticoltura, con l’obiettivo di far conoscere un nuovo capitolo della storia vitivinicola valdostana. La scelta di stabilirsi nel comune di QUART, con vigneti distribuiti in località come Montjovet, Chambave, Saint-Christophe e Villeneuve, riflette l’importanza di radicarsi in una terra che offre peculiarità uniche. Qui, i Rosset coltivano la loro passione per la produzione di vini di alta qualità, puntando su un’interpretazione territoriale che mette in risalto le varietà tipiche locali.
Sfide della viticoltura eroica
La viticoltura valdostana si distingue per il suo carattere estremo: le viti sono spesso collocate a oltre 1000 metri d’altezza, richiedendo interventi manuali e un approccio quasi eroico per la raccolta delle uve. La risorsa principale è rappresentata dalla passione e dalla competenza, unite agli sforzi per mitigare le difficoltà climatiche, come le gelate tardive o le piogge imprevisti. L’azienda Rosset Terroir si distingue con una produzione che pone al centro la qualità piuttosto che la quantità, affrontando questi ostacoli con coraggio e determinazione.
Rosset Terroir e il forte impegno per la sostenibilità
Un approccio rispettoso dell’ambiente
La sostenibilità è uno dei pilastri fondamentali dell’operato di Rosset Terroir. L’azienda ha sviluppato impianti fotovoltaici per ridurre l’impatto ambientale e ha intrapreso un percorso di conversione al biologico, un obiettivo ambizioso che richiede anni di lavoro mirato. Questa scelta strategica va nella direzione di preservare il paesaggio e l’ecosistema circostante, elementi essenziali per la viticoltura di montagna.
Riconoscimenti e premi
La dedizione alla qualità ha portato Rosset Terroir a ottenere numerosi riconoscimenti, tra cui il prestigioso premio del Gambero Rosso per il Sopraquota 900, nominato miglior vino bianco d’Italia nel 2021. Questi premi testimoniano non solo l’impegno per la qualità ma anche il successo della strategia imprenditoriale che mira a far conoscere il valore intrinseco della viticoltura eroica valdostana in un mercato sempre più competitivo.
La presentazione a Milano: un viaggio enologico
Un evento di spicco
Recentemente, l’azienda ha organizzato un evento a Milano per presentare i propri vini, creando un’occasione di incontro e di valorizzazione delle tipicità valdostane. Gli ospiti hanno potuto assaporare il vitigno più rappresentativo di Rosset Terroir, il Petite Arvine, e altre annate, ognuna con le proprie caratteristiche uniche, dimostrando così l’ampia gamma di espressioni offerte dalla viticoltura locale.
Degustazione e incontri gastronomici
Nel corso della presentazione, il vitigno Petite Arvine ha catturato l’interesse grazie alla sua freschezza e aromaticità. Sono stati serviti vini bianchi, ma anche rossi come il Trasor, accompagnati da piatti preparati da chef di rinomata fama in gastronomia. Questo approccio ha permesso non solo di apprezzare i vini, ma anche di promuovere la cultura enogastronomica della Val d’Aosta.
L’identità di un territorio unico e le sue peculiarità
Storico e romantico
La viticoltura valdostana è caratterizzata da un paesaggio mozzafiato, dove i terrazzamenti montani raccontano storie di dedizione e fatica. Rosset Terroir si propone di valorizzare questa identità senza mitizzarla, mantenendo fermo l’obiettivo di espandere la propria presenza a livello internazionale. Il lavoro quotidiano dell’azienda è un atto d’amore per questa terra, che merita di essere conosciuta e apprezzata in tutto il mondo.
Un futuro promettente
L’incontro di Milano ha sottolineato l’impegno di Rosset Terroir nel promuovere l’eccellenza di un territorio romantico ma difficile. Con una strategia orientata verso l’internazionalizzazione, l’obiettivo è di continuare a raccontare le storie e le tradizioni della viticoltura eroica delle Alpi italiane, creando un ponte tra passato e futuro, tra locale e globale.