Il tour gastronomico ‘Aria di San Daniele‘ arriva a Roma dal 23 al 26 settembre, con l’obiettivo di celebrare e promuovere il celebre Prosciutto di San Daniele. Questa iniziativa, che dal 2017 è un appuntamento fisso in diverse città italiane, è organizzata dal Consorzio del Prosciutto di San Daniele e rappresenta un’importante opportunità per far conoscere i sapori e la cultura gastronomica associata a questo prodotto DOP. La settima edizione del tour, che ha avuto inizio lo scorso maggio, si propone di avvicinare il grande pubblico al mondo del San Daniele attraverso eventi dedicati e momenti di degustazione.
Il tour gastronomico: tappe e programma a Roma
Dettagli dell’evento
L’edizione romana di ‘Aria di San Daniele‘ si svolgerà in una selezione di ristoranti, enoteche e osterie della capitale, pronti ad accogliere gli appassionati di gastronomia. Ogni luogo scelto non solo offre la possibilità di assaporare il Prosciutto di San Daniele, ma anche di partecipare a eventi curati che includono cene a tema e serate culturali. Questo approccio interattivo è un’innovazione rispetto alle edizioni precedenti e mira a coinvolgere i partecipanti in esperienze gastronomiche complete, dove antico e moderno si fondono per dare vita a piatti innovativi.
Collaborazione con i locali
I ristoratori romani partecipanti sono stati selezionati con attenzione per garantire un elevato standard di qualità e per rispecchiare l’essenza della cucina locale. Durante le serate, è prevista una variegata proposta di piatti a base di prosciutto di San Daniele, abbinati a selezioni di vini e drink che ne esaltano il sapore. L’interazione tra il prodotto e il contesto ristorativo funge da filo conduttore, arricchendo l’esperienza dei visitatori. 
Evoluzione del format e impatto sul pubblico
Un’iniziativa consolidata
Dal suo lancio nel 2017, ‘Aria di San Daniele‘ ha avuto un impatto significativo, con oltre 250 eventi già organizzati in varie città italiane. Secondo Mario Emilio Cichetti, direttore generale del Consorzio, il tour ha raggiunto più di 40.000 consumatori, dimostrando come un semplice prodotto alimentare possa fungere da veicolo per la cultura e le tradizioni culinarie italiane. La scelta di ristoranti di prestigio e la qualità delle degustazioni hanno contribuito a far crescere l’interesse verso il San Daniele DOP, sano e gustoso, propenso a soddisfare anche i palati più esigenti.
Obiettivi futuri
Per il 2024, il consorzio prevede di ampliare le tappe del tour, che proseguirà in altre città come Napoli e Bari. L’intento è chiaro: continuare a coinvolgere il pubblico non solo nella degustazione del prosciutto, ma anche nella scoperta delle storie e delle tradizioni che lo riguardano. Attraverso momenti di approfondimento e interazione, il tour si propone di educare i consumatori sull’importanza della filiera, del territorio di origine e della qualità del prodotto.
Il prosciutto di San Daniele: un simbolo della cucina italiana
Caratteristiche distintive
Il Prosciutto di San Daniele è molto più di un semplice prodotto alimentare: è un simbolo della tradizione gastronomica italiana. Ottenuto da suini allevati in specifici territori, il processo di produzione è rigorosamente controllato, garantendo un sapore inconfondibile e una qualità senza pari. Ogni fase della lavorazione è eseguita secondo tecniche tramandate da generazioni, utilizzando sale marino e una stagionatura che può durare fino a 24 mesi.
Promozione e riconoscimento
Il riconoscimento DOP garantisce che solo i prosciutti prodotti secondo le specifiche regole e pratiche possono essere chiamati “Prosciutto di San Daniele“. Questo tour gastronomico contribuisce a rafforzare l’immagine di questo prodotto tanto amato, promuovendo la sua storia e le sue origini. Attraverso eventi come ‘Aria di San Daniele‘, si mira a sensibilizzare un pubblico sempre più vasto sui grandi benefici e l’eccellenza del mangiar bene, un principio cardine della dieta mediterranea.
I preparativi per la tappa romana di ‘Aria di San Daniele‘ sono in corso e l’aspettativa è alta. Con una proposta così varia e stimolante, il tour non solo delizierà i palati, ma nutrirà anche la conoscenza e l’apprezzamento di un prodotto che rappresenta un pilastro della gastronomia italiana.
