Riscaldati con i migliori alcolici caldi per affrontare l’inverno: scopri le ricette popolari

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Le temperature in calo e il freddo pungente dell’inverno possono essere affrontati con bevande riscaldanti, non solo tisane e tè ma anche una varietà di alcolici da gustare caldi. In questo articolo esamineremo alcuni dei più iconici drink alcolici invernali, rivelandone la storia, gli ingredienti e le modalità di preparazione.

Alcolici da bere caldi: quali sono le opzioni migliori?

La tradizione di bere alcolici caldi è presente in molte culture, specialmente durante i mesi invernali. Qui di seguito esploreremo alcune delle bevande più rappresentative, caratteristiche e preparazioni che scaldano il corpo e l’anima.

Irish coffee: un classico dal sapore avvolgente

L’Irish coffee è una preparazione che ha origini storiche ben documentate, risalenti agli anni ’40 del Novecento in Irlanda. Secondo la leggenda, lo chef Joe Sheridan si trovava a lavorare al ristorante nell’aeroporto di Foynes quando decise di aggiungere un po’ di whisky al caffè dei passeggeri arrivati al termine di un lungo volo. Questo gesto di ospitalità ha dato vita a una ricetta icona.

La preparazione di un Irish coffee richiede ingredienti semplici ma di qualità: caffè americano caldo, whisky irlandese e panna montata. Lo zucchero, che può essere raffinato o di canna, viene aggiunto al caffè per esaltare le note aromatiche del whisky. La scelta del caffè è cruciale; spesso si utilizza il caffè americano, in quanto l’espresso potrebbe risultare troppo intenso e coprire i sapori delicati del cocktail.

Per servire l’Irish coffee in modo tradizionale, è fondamentale prepararlo in un bicchiere caldo per garantire che la panna si poggi delicatamente sulla superficie, creando così un contrasto visivo ed un’incredibile esperienza gustativa.

Grog: la bevanda dei marinai

Originariamente concepito come un mix di rum e acqua nel ‘600 dalla marina britannica, il grog è diventato simbolo di convivialità tra i marinai. Il vice ammiraglio Edward Vernon, noto con il soprannome di “Vecchio Grog”, ha deciso di rendere il consumo di rum più sicuro e meno pericoloso, mescolando mezza pinta di rum con acqua, che veniva poi servito caldo.

Il grog moderno si prepara generalmente con l’aggiunta di succo di limone, zucchero e, in alcune varianti, spezie come la cannella. Il risultato è una bevanda calda e avvolgente, perfetta per affrontare le rigide giornate invernali.

Oggi, il grog è un drink apprezzato non solo sulle navi, ma anche nei bar e nei ristoranti durante i mesi più freddi, spesso servito con una guarnizione di zucchero e una fetta di limone.

Eggnog: il punch natalizio del Nord America

L’eggnog è un classico del periodo natalizio, rinomato in Nord America e Regno Unito. A base di latte, panna, zucchero e uova, questa bevanda è un mix di tradizioni culinarie che si celebrano durante le festività.

Le ricette variano, ma generalmente l’eggnog si prepara sbattendo i tuorli con lo zucchero fino a ottenere una crema liscia, quindi si aggiungono latte e panna, seguiti da un alcolico come rum, bourbon o brandy, a seconda dei gusti. Per dare un tocco aromatico, vengono aggiunte spezie come la noce moscata e la cannella.

Tradizionalmente, l’eggnog viene servito caldo, con una generosa cucchiaiata di panna montata in cima. Questa bevanda non è solo calorica, ma anche calorosa, rendendola perfetta per le riunioni festose e gli incontri durante le fredde serate invernali.

Vin brulé: un must della stagione invernale

Il vin brulé è una bevanda che si trova in molte tradizioni europee durante i mesi invernali. Con radici che risalgono all’Antica Grecia, il vin brulé ha preso forma nel tempo e si è diffuso dappertutto, particolarmente in Italia e nei mercatini di Natale.

La preparazione del vin brulé coinvolge un vino rosso di buona qualità, solitamente speziato con una miscela di aromi tra cui cannella, noce moscata, chiodi di garofano e scorza di agrumi. Scaldato lentamente, il vino non deve mai bollire, per preservare le qualità del vino stesso.

Il risultato è una bevanda calda, dolce e aromatica, perfetta per scaldarsi mentre si passeggia tra le luminarie invernali delle città. È un simbolo di convivialità, assunto regolarmente durante eventi festivi e celebrazioni.

Parampampoli: il liquore flambè del Trentino

In Trentino, il parampampoli è un liquore tradizionale servito caldo e flambè. La popolarità di questo drink è cresciuta dagli anni ’50, grazie a un rifugio in Valsugana dove venne creato.

Sebbene la ricetta originale rimanga segreta, gli ingredienti principali includono caffè forte di moka, grappa, cognac, vino rosso, miele, e spezie come chiodi di garofano e bacche di ginepro. Per prepararlo, si portano tutti gli ingredienti a ebollizione, si dà fuoco e si mescola, creando una spettacolare fiamma blu prima di servire in un bicchiere caldo.

Questo drink non solo è avvolgente, ma l’aspetto scenografico della preparazione lo rende un’attrazione imperdibile in molte baita e rifugi in montagna. Perfetto per le serate invernali, il parampampoli rappresenta una tradizione radicata nella cultura locale, ideato per riscaldare animi e corpi.