Riconoscimento dello stato di calamità naturale per la Basilicata: un passo verso il sostegno agli agricoltori

Riconoscimento dello stato di calamità naturale per la Basilicata: un passo verso il sostegno agli agricoltori - Fornelliditalia.it

La Basilicata sta affrontando una grave crisi agricola a causa della prolungata siccità che ha colpito la regione tra gennaio e agosto 2024. In risposta a questa situazione, la Regione ha ufficialmente richiesto al Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste il riconoscimento dello stato di calamità naturale. Questa iniziativa è stata annunciata dall’assessore regionale all’Agricoltura, Carmine Cicala, durante una conferenza stampa organizzata in occasione della partecipazione della Basilicata a “Divinazione Expo 2024“, che avrà luogo a Siracusa nel mese di settembre.

La richiesta di dichiarazione dello stato di calamità naturale

Impatto della siccità sugli agricoltori lucani

La siccità che ha imperversato in Basilicata ha avuto ripercussioni significative sulle attività agricole locali. I dati riportati dalle associazioni di categoria evidenziano un abbattimento delle produzioni, che ha colpito in modo particolare coltivazioni di grano, pomodori e ulivi. Questo scenario ha spinto la Giunta regionale a operare per ottenere un riconoscimento ufficiale che consenta l’accesso a misure straordinarie di sostegno. La richiesta di calamità naturale rappresenta, secondo l’assessore Cicala, “un’importante premessa” per attivare il fondo di solidarietà nazionale, necessario per ristorare gli agricoltori lucani dai danni subiti.

In caso di approvazione, i fondi attivati serviranno per compensare la perdita economica subita dai produttori agricoli durante i mesi di siccità. Questa misura si affianca ad altre iniziative, come il Piano Strategico Nazionale della PAC 2023-2027, che prevede l’attivazione del Fondo mutualistico nazionale AgriCat per la copertura dei danni catastrofali causati da eventi meteorologici avversi.

La partecipazione della Basilicata al “Divinazione Expo 2024”

Valorizzazione del territorio e promozione dell’agricoltura sostenibile

La presenza della Basilicata al “Divinazione Expo 2024“, in programma dal 21 settembre a Siracusa, segna un’importante opportunità per la regione per promuovere le proprie eccellenze agroalimentari e il turismo enogastronomico. Lo stand lucano sarà uno dei più ampi presenti all’evento, con un investimento di oltre 80 mila euro da parte della Regione. Questa partecipazione ha l’obiettivo di presentare un’immagine diversa dell’entroterra lucano, evidenziando le potenzialità turistiche e commerciali del territorio.

Cicala ha dichiarato che l’evento servirà anche a mettere in evidenza iniziative legate all’innovazione in agricoltura. Tra i temi trattati, verrà dato rilievo agli sforzi della Basilicata verso un’agricoltura sostenibile, un aspetto cruciale in un periodo in cui l’attenzione all’ambiente e alle pratiche agricole sostenibili è in costante crescita. La regione intende così riaffermare il proprio impegno verso un settore agricolo innovativo e responsabile, cercando nuovi sbocchi di mercato e sinergie con il turismo.

Prospettive future per l’agricoltura lucana

Le sfide e le opportunità dell’agricoltura in Basilicata

Il riconoscimento dello stato di calamità naturale e la partecipazione a eventi come il “Divinazione Expo 2024” non sono che alcune delle iniziative che la Regione Basilicata sta intraprendendo per rispondere alle sfide attuali. La siccità persistente ha messo in luce le fragilità del settore agricolo locale, ma ha anche aperto la strada a nuove opportunità di sviluppo. Grazie al supporto governativo e agli investimenti mirati, i produttori lucani hanno l’opportunità di innovare e diversificare le loro attività, proponendo prodotti di alta qualità e rendendo l’agricoltura un punto di forza per l’economia della regione.

Le politiche agricole dovranno quindi concentrarsi non solo sulla gestione delle emergenze, ma anche sulla pianificazione sostenibile a lungo termine, per garantire un futuro prospero agli agricoltori e per preservare le risorse naturali. In questo contesto, il legame con il turismo enogastronomico rappresenta una strada fondamentale per valorizzare le tradizioni locali e sostenere la crescita di un settore, quello agricolo, che è parte integrante dell’identità lucana.

La Basilicata, dunque, si prepara a affrontare queste sfide, cercando di trasformare la crisi in opportunità attraverso strategie innovative e sostenibili, ponendo le basi per un futuro migliore per la sua agricoltura.