Progetto Innonda: nasce un vino Nero d’Avola a ridotto contenuto alcolico per rispondere alle sfide moderne

Progetto Innonda: nasce un vino Nero d'Avola a ridotto contenuto alcolico per rispondere alle sfide moderne - Fornelliditalia.it

Un nuovo progetto di ricerca sta per cambiare il panorama vitivinicolo siciliano, introducendo un vino Nero d’Avola con un contenuto alcolico ridotto. Questa iniziativa, patrocinata da Assovini Sicilia in sinergia con l’Università degli Studi di Milano, mira a esaminare tecniche agronomiche ed enologiche per ottenere vini che mantengano il carattere distintivo della varietà. Il progetto, denominato Innonda, è stato presentato a Palermo e coinvolge diverse aziende vitivinicole dell’isola, generando un crescente interesse nel settore.

Il contesto del progetto Innonda

Le esigenze attuali del mercato vinicolo

Negli ultimi anni, le aziende vinicole di tutto il mondo hanno cominciato a rispondere a richieste sempre più pressanti legate alla sostenibilità e alla salute. I cambiamenti climatici e le aspettative crescenti dei consumatori spingono i produttori a rivedere le proprie strategie di vinificazione. Un vino a ridotto contenuto alcolico rappresenta una risposta a queste istanze; infatti, con tassi alcolici più bassi, può attrarre sia chi è attento alla salute che chi cerca un’esperienza di degustazione più delicata. Il progetto Innonda si propone di affrontare queste sfide con un approccio scientifico e innovativo.

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Obiettivi e metodologia dello studio

Il progetto mira a esplorare nuove tecniche di controllo della gradazione zuccherina delle uve senza compromettere l’identità del vino. Secondo Lilly Fazio, vicepresidente di Assovini Sicilia, l’obiettivo è quello di utilizzare un’innovazione che possa migliorare la qualità della vita e la sostenibilità del settore, affrontando le complessità del panorama globale. L’iniziativa è sostenuta dall’assessorato regionale dell’Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea, a testimonianza del supporto istituzionale a progetti che mirano a valorizzare il patrimonio locale.

Le aziende coinvolte nella sperimentazione

Uno sguardo alle cantine siciliane

Le aziende coinvolte nel progetto Innonda sono rappresentative dell’eccellenza vitivinicola siciliana. Dimore di Giurfo, Feudi del Pisciotto, Tenute Lombardo e Tenuta Rapitalà sono solo alcune delle etichette che partecipano attivamente alla sperimentazione. Queste cantine, impegnate a preservare e valorizzare la tradizione vinicola isolana, si stanno dedicando alla ricerca di metodi per ridurre il contenuto alcolico mantenendo, al contempo, l’intensità aromatica tipica del Nero d’Avola.

Collaborazione con laboratori specializzati

I laboratori di Isvea avranno il compito di monitorare e analizzare i dati raccolti durante il progetto. L’approccio scientifico è fondamentale per fornire supporto e indicazioni pratiche ai produttori, assicurando che le innovative tecniche di vinificazione siano efficaci e replicabili. La combinazione di tradizione e innovazione è un passo cruciale verso la creazione di un prodotto che possa soddisfare le nuove esigenze del mercato.

Le prospettive future della vinificazione in Sicilia

Innovazione e tradizione

La ricerca del vino a ridotto contenuto alcolico non rappresenta solo un trend momentaneo, ma una vera e propria evoluzione del settore vitivinicolo. Con il progetto Innonda, Assovini Sicilia sta ponendo le basi per un cambiamento significativo nella produzione del Nero d’Avola. La possibilità di integrare strategie di vinificazione non convenzionali potrebbe non solo migliorare il posizionamento dei vini siciliani a livello nazionale e internazionale, ma anche attrarre una nuova fascia di consumatori.

Risposta alle sfide globali

Daniela Fracassetti, ricercatrice dell’Università di Milano e responsabile scientifico del progetto, sottolinea come l’innovazione proposta si basi su approcci nuovi e scientifici. Il progetto non è finalizzato solo a produrre un vino più leggero; l’obiettivo è fornire evidenze tangibili che possano aiutare i produttori a crescere in modo consapevole e responsabile. L’attenzione alla sostenibilità e alla salute è destinata a diventare una priorità per molti altri produttori, conferendo così al progetto Innonda un valore esemplare per il futuro del settore vitivinicolo siciliano.

Il progetto Innonda si inserisce in un contesto ampio e articolato, anticipando le potenziali evoluzioni del mercato e delle pratiche vitivinicole in risposta a sfide sempre più complesse.