Premio internazionale Eccellenza Mediterraneo 2024: l’evento che celebra il merito a Roma

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Si svolgerà il 21 ottobre 2024 a Palazzo Valentini, a Roma, la seconda edizione del Premio internazionale Eccellenza Mediterraneo. Questo importante riconoscimento intende omaggiare le figure di spicco che si sono distinte per il loro contributo alle relazioni internazionali, alla crescita dello sport, dell’impresa e della cultura. La manifestazione, promossa dall’Associazione giornalisti del Mediterraneo, rappresenta un’opportunità unica per riunire personalità influenti e impegnate nel promuovere valori di pace e cooperazione fra i popoli.

Una celebrazione di figure di spicco

Il valore del premio e le sue origini

Il Premio internazionale Eccellenza Mediterraneo è stato ideato dal giornalista Dundar Kesapli e mira a mettere in luce chi opera con dedizione nella costruzione di ponti tra le culture e nella promozione di pratiche inclusive. La cerimonia del 2024 si preannuncia ricca di ospiti illustri, con la partecipazione di sportivi, artisti e politici di alto profilo. Queste figure non solo hanno raggiunto traguardi nei loro rispettivi ambiti ma hanno anche avuto un impatto significativo in questioni cruciali quali l’inclusione sociale, la crescita culturale e la salvaguardia del patrimonio artistico.

L’edizione di quest’anno avrà come protagonisti volti noti come Ciro Immobile, Paola Cortellesi, Simona Izzo e Ricky Tognazzi. Saranno affiancati anche da sportivi emergenti come Sofia Raffaeli, Manuela Giugliano, Luca Pancalli e Silvia Salis. Inoltre, il coinvolgimento di politicanti come Fatiha El Moudni, sindaca di Rabat, e di associazioni impegnate nella lotta contro l’illegalità arricchirà ulteriormente l’evento.

Un brindisi all’eccellenza con Follador Prosecco

Il contributo di Follador Prosecco all’evento

Follador Prosecco, storica azienda vinicola di Col San Martino , avrà un ruolo chiave durante la cerimonia di premiazione. Con oltre 250 anni di storia, la cantina porterà il suo distintivo Fosélios – Prosecco Superiore Valdobbiadene Docg Brut, simbolo di convivialità e di incontro tra le culture. L’azienda vinicola sottolinea l’importanza di celebrare i vincitori con un prodotto di alta qualità, rappresentativo delle tradizioni e dell’arte vinicola del territorio.

Cristina Follador, direttrice vendite e marketing della cantina, ha espresso il profondo orgoglio per l’occasione. L’inclusione del Prosecco nelle celebrazioni è vista non solo come una questione di tradizione vinicola, ma anche come un messaggio di connessione sociale e culturale. Le bollicine di Follador incarnano valori di convivialità e unità, elementi essenziali all’interno di un evento che si prefigge di celebrare solidarietà e cooperazione.

La Fondazione Mediterraneo e il suo impegno

Attività e progetti per il dialogo e la pace

Il Premio internazionale Eccellenza Mediterraneo si inserisce nel contesto delle iniziative avviate dalla Fondazione Mediterraneo, istituzione attiva dal 1994. La Fondazione ha come missione quella di promuovere il dialogo e la pace nell’area mediterranea e oltre. Grazie all’impegno di studiosi, politici e diplomatici, la fondazione lavora per creare un ambiente più giusto e inclusivo, dove il rispetto tra diverse culture è considerato fondamentale.

Il riconoscimento e la promozione degli eventi come il Premio internazionale Eccellenza Mediterraneo si affiancano a progetti pratici che mirano a costruire network di collaborazione e scambio. La Fondazione è impegnata nel sollecitare un dialogo costruttivo tra le nazioni, sostenendo iniziative che favoriscono la comprensione reciproca e l’inclusione sociale.

Un patrimonio vinicolo storico e culturale

La storia e la tradizione di Follador Prosecco

Follador Prosecco, fondata nel 1769, rappresenta una delle realtà vinicole di maggior prestigio della zona di Valdobbiadene. La cantina ha mantenuto una tradizione che si tramanda da nove generazioni, affermandosi come sinonimo di qualità e innovazione nel panorama vinicolo italiano. Il riconoscimento dell’Unesco, che nel 2019 ha inserito il territorio del Prosecco Superiore nella lista dei Patrimoni dell’Umanità, testimonia l’importanza storica e culturale di questa regione.

Il lavoro della famiglia Follador ha contribuito a mantenere viva l’arte del Prosecco, permettendo alla cantina di adattarsi ai tempi moderni pur rimanendo saldamente radicata nella tradizione. La combinazione di pratiche agricole sostenibili e rispetto della qualità ha portato a una continua valorizzazione di un vino che è diventato simbolo di celebrazioni e momenti di convivialità. Questo si allinea perfettamente con la filosofia del Premio internazionale Eccellenza Mediterraneo, che celebra l’eccellenza attraverso l’unità e la condivisione.