La storia di Barbara Conti è un esempio tangibile di come il coraggio e la determinazione possano riscattare un territorio in difficoltà. Fondata nel 2012, la sua azienda “I tre fantoti” ha come obiettivo principale quello di rimanere radicati alla propria terra, contribuendo al rilancio del piccolo borgo di Bergugliara, situato nella Valle di Zeri, un’area della Lunigiana che, nonostante le sue bellezze paesaggistiche, ha affrontato fenomeni di spopolamento. Grazie all’impegno di Conti e al suo lavoro innovativo, il borgo sta tornando a vivere.
La nascita di un’impresa sostenibile
Un legame profondo con il territorio
Barbara Conti è cresciuta in un contesto rurale, figlia di un pastore, e ha sempre nutrito un forte attaccamento per l’ambiente che la circonda. La sua scelta di rimanere nella Valle di Zeri, nonostante le difficoltà, è guidata dalla volontà di valorizzare le risorse locali. Nel 2012, ha avviato la sua attività, con l’intento di rendere il borgo un luogo di lavoro e accoglienza tutto l’anno. Il supporto offerto dal Programma di Sviluppo Rurale della Regione Toscana ha giocato un ruolo cruciale nella realizzazione della sua visione imprenditoriale.
Un’attività multifunzionale e circolare
La sua azienda “I tre fantoti” è un progetto multifunzionale che si distingue per la sostenibilità e l’approccio circolare. All’interno dell’azienda, vengono allevate vacche da latte delle razze Pezzata Rossa e Bruna Alpina, che pascolano libere in alpeggio, nutrendosi di fieno e erba medica. Questo metodo di allevamento contribuisce non solo al benessere degli animali ma anche alla qualità del latte prodotto. Quest’ultimo viene trasformato in una vasta gamma di prodotti caseari tradizionali e innovativi, inclusi ricotta, formaggi stagionati, stracchino, yogurt e dessert.
Un’attrazione per turisti e locali
Gelato artigianale: l’ultima innovazione
Un aspetto che ha catturato l’attenzione di visitatori da regioni limitrofe come Emilia Romagna e Liguria è la gelateria annessa all’azienda, dove Barbara ha creato una linea di gelati artigianali. I gusti, che spaziano dalla ricotta e fragola fino alla castagna, sono una fusione di tradizione e innovazione, risultando in un prodotto di alta qualità che valorizza le risorse locali.
Un percorso di valorizzazione del borgo
Ogni anno, turisti e appassionati di gastronomia affrontano con entusiasmo il percorso che li porta alla gelateria, percorrendo a piedi la salita che conduce al punto di vendita. Seduti con un gelato in mano, possono ammirare il magnifico panorama dell’Appennino. L’obiettivo di Barbara non è solo quello di vendere gelato, ma di far conoscere e apprezzare il territorio in cui opera, dimostrando che un’agricoltura sostenibile in montagna è non solo possibile, ma proficua.
Il riconoscimento di Coldiretti
Un premio per l’agricoltura eroica
L’impegno di Barbara Conti è stato recentemente riconosciuto con l’assegnazione del Premio Donne Coldiretti nella categoria “Agricoltura Eroica”. Questo riconoscimento è un tributo a coloro che, come lei, si dedicano alla valorizzazione del settore agricolo in contesti difficili, contribuendo a preservare il paesaggio e la vita nelle zone montane.
Un futuro da costruire
Con il riconoscimento ricevuto, Barbara Conti rappresenta una figura di riferimento per altri imprenditori agricoli, dimostrando che la passione, unita a innovazione e sostenibilità, può realmente avere un forte impatto. La sua storia continua a risuonare come un esempio di resilienza e speranza, spingendo altri a intraprendere percorsi simili e a credere nel potenziale delle proprie terre.
