Nel panorama agricolo italiano, le imprenditrici stanno assurgendo a nuovi modelli di riferimento, trasformando tradizione e innovazione in successi tangibili. La seconda edizione del premio ‘Amiche della terra, storie di donne che nutrono il mondo‘ ha celebrato, a Roma presso Palazzo Rospigliosi, queste figure che dedicano impegno e passione al settore agricolo. Iniziative come yoga tra i campi di lavanda e agrigelaterie che animano piccoli borghi rappresentano soltanto alcune delle storie premiate, mentre l’incremento delle aziende guidate da giovani donne evidenzia la crescente presenza femminile nel settore.
Iniziative premiate: dal yoga alle fattorie sociali
Esperienze uniche nel mondo rurale
Tra le storie che hanno catturato l’attenzione della giuria vi è quella di un progetto che combina il benessere personale con la bellezza della natura. Lo yoga tra i campi di lavanda, infatti, non solo promuove pratiche di relax e mindfulness, ma anche il contatto diretto con la natura. I partecipanti possono vivere un’esperienza rigenerativa, respirando l’aroma dei fiori e godendo della bellezza del paesaggio. Quest’iniziativa ha il potenziale di attrarre visitatori e sostenere il turismo agro-alimentare.
Allo stesso modo, l’agri gelateria è un’iniziativa che non solo contribuisce all’economia di un piccolo borgo, ma valorizza anche prodotti locali e di qualità. Attraverso la produzione di gelati artigianali realizzati con materie prime del territorio, si istituisce un legame diretto tra produzione e consumo. I visitatori hanno l’opportunità di assaporare gusti unici che raccontano la storia del luogo, contribuendo alla rinascita socio-economica di comunità locali.
L’impatto delle fattorie sociali
Particolarmente rilevante è il ruolo delle fattorie sociali che accolgono lavoratori stranieri. Questi progetti non solo forniscono opportunità lavorative, ma promuovono l’integrazione di vari gruppi sociali. Offrendo formazione e supporto, le fattorie sociali contribuiscono a creare una rete di sostegno comunitaria molto importante. L’accoglienza e l’inclusione diventano così parte integrante del modello di business agricolo.
Imprenditoriale al femminile: numeri e prospettive
Crescita costante delle imprese guidate da donne
Con quasi 200mila imprese al femminile nel settore agricolo, il premio ‘Amiche della terra‘ si propone di mettere in evidenza il ruolo cruciale delle donne Coldiretti. Queste imprenditrici sono sempre di più portatrici di innovazione e sostenibilità, sfidando i pregiudizi di un ambiente considerato prevalentemente maschile. Ciò che emerge con chiarezza è che il 25% delle donne imprenditrici è laureato e una significativa porzione di esse integra l’attività agricola con altre forme di turismo sostenibile e educazione ambientale.
Il presidente Coldiretti, Ettore Prandini, ha sottolineato come il 50% delle donne presenti nel settore non lavori esclusivamente nei campi, ma avvia iniziative diversificate come agriturismi e agriservizi. Questa molteplicità di approcci consente una continua evoluzione dell’industria, rivitalizzando l’agricoltura attraverso soluzioni creative e ecologiche.
Resilienza e innovazione delle donne
Mariafrancesca Serra, responsabile Donne Coldiretti, ha messo in evidenza come le imprenditrici agricole dimostrino una resilienza unica di fronte a sfide imprenditoriali difficili. La capacità di adottare strategie di gestione efficaci le ha portate a emergere come leader nel loro campo. Attraverso l’innovazione e una forte attenzione alle questioni sociali, le imprenditrici stanno non solo trasformando il settore, ma anche creando un nuovo paradigma di business agricolo. L’evidente aumento delle aziende guidate da donne, specialmente quelle sotto i 35 anni, segna un cambiamento positivo, indicando che il futuro dell’agricoltura è sempre più in mano femminile.