Fornelli d'Italia

Pinot grigio doc delle Venezie: strategie per una vendemmia bilanciata

di redazione Fornelli d'Italia

La Doc delle Venezie, celebre denominazione d’origine italiana per il Pinot Grigio, ha chiuso il primo semestre del 2024 con risultati stabili nei volumi imbottigliati e un lieve incremento del vino certificato rispetto all’anno precedente. Considerando che il Nordest rappresenta la maggior parte del Pinot Grigio italiano e mondiale, il Consorzio di tutela ha confermato l’implementazione di misure per gestire l’offerta durante la prossima vendemmia.

GESTIONE PER LA VENDEMMIA 2024/2025

Il Consorzio di tutela Doc delle Venezie ha optato per approvare misure volte a regolare la produzione e mantenere un equilibrio sul mercato. Tra le strategie adottate rientrano la riduzione della resa massima per ettaro, lo stoccaggio amministrativo e la regolamentazione delle riclassificazioni provenienti da altre Doc.

Riduzione della Resa

La decisione di limitare la resa massima di uva per ettaro rappresenta un passo significativo per garantire la qualità superiore del Pinot Grigio. Con una riduzione da 180 a 160 quintali, si mira a contenere la produzione e promuovere vini con caratteristiche organolettiche eccellenti.

Stoccaggio Amministrativo

Lo stoccaggio amministrativo di 20 quintali di uva per ettaro è un ulteriore strumento per monitorare e regolare i volumi disponibili. Questa misura permette al Consorzio di intervenire tempestivamente per adattare l’offerta alle richieste di mercato.

Regolamentazione delle Riclassificazioni

Un aspetto innovativo è rappresentato dalla regolamentazione delle riclassificazioni dei vini Pinot Grigio provenienti da altre Doc. Tale misura, valida fino al 31 marzo 2025, mira a garantire trasparenza e tracciabilità nei flussi di vino, salvaguardando la reputazione della DOC delle Venezie.

RIFLESSI DELLE MISURE

L’imposizione di limiti alle riclassificazioni in ingresso ha portato a un incremento significativo delle conversioni a Pinot Grigio Doc delle Venezie. Questo aumento evidenzia una maggiore consapevolezza dei produttori sull’importanza di valorizzare la denominazione.

IL PARERE DEI LEADER

Albino Armani, presidente del Consorzio, sottolinea l’importanza della collaborazione interregionale e la responsabilità della denominazione nel panorama vinicolo. Con il Pinot Grigio del Nordest che rappresenta una fetta importante del prodotto mondiale, si auspica una maggiore sinergia nel sistema vitivinicolo.

In chiusura, la Doc delle Venezie si prepara a una vendemmia guidata da strategie oculate per mantenere la sua posizione di prestigio nel panorama vinicolo nazionale e internazionale.