Obiettivo 2030: dimezzare lo spreco alimentare in Italia entro cinque anni

Obiettivo 2030: dimezzare lo spreco alimentare in Italia entro cinque anni - Fornelliditalia.it

L’Italia si prepara a un importante appuntamento il 5 febbraio 2025, in occasione della Giornata Nazionale di Prevenzione dello Spreco Alimentare. L’obiettivo fissato è ambizioso: ridurre lo spreco pro capite a 368,7 grammi settimanali, pari a circa la metà rispetto ai 737,4 grammi registrati dieci anni fa. Questo sforzo è parte dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, che chiama alla mobilitazione non solo i cittadini, ma anche le istituzioni e le aziende, sottolineando le implicazioni dirette tra il consumo alimentare e l’impatto ambientale.

Il tema centrale della giornata: #Tempodiagire

Sensibilizzare per un cambiamento collettivo

Il tema centrale della XII edizione della Giornata Nazionale di Prevenzione dello Spreco Alimentare sarà #Tempodiagire, o #Timetoact. Questa frase non rappresenta solo un hashtag, ma un vero appello all’azione per stimolare una riflessione su come ognuno di noi possa contribuire a ridurre gli sprechi e nel contempo proteggere l’ambiente. Le buone pratiche, le azioni quotidiane e i comportamenti concreti saranno al centro della manifestazione, con l’intento di rendere la sostenibilità un aspetto imprescindibile della vita di ogni cittadino.

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Le attività programmate per la giornata coinvolgeranno una serie di iniziative, volte a educare e sensibilizzare il pubblico riguardo agli effetti negativi dello spreco alimentare. Le statistiche attuali evidenziano un problema diffuso, con enormi quantità di cibo sprecato ogni anno. È essenziale comprendere che lo spreco non è solo un problema economico, ma anche un tema cruciale legato alla giustizia sociale e alla sostenibilità ambientale.

Strumenti pratici per combattere lo spreco

Il contributo dello Sprecometro

L’Osservatorio Waste Watcher International, guidato da Andrea Segrè, presenta un’innovativa soluzione per affrontare il problema dello spreco alimentare: lo Sprecometro. Questo strumento, che misura quotidianamente non solo il cibo sprecato, ma anche l’impronta ambientale, rappresenta un passo importante per aumentare la consapevolezza dei consumatori. Monitorando anche lo spreco d’acqua e le emissioni di CO2 generate dal cibo gettato, l’Sprecometro offre una visione olistica dell’impatto ambientale legato alle abitudini alimentari.

L’utilizzo di strumenti pratici come lo Sprecometro è fondamentale per tradurre la teoria in azioni concrete. Gli utenti possono così prendere decisioni informate, contribuendo a ridurre i propri sprechi e a migliorare la sostenibilità delle loro scelte alimentari. Adottare questi strumenti permette di instaurare una cultura del rispetto per il cibo e per le risorse ambientali, da sviluppare nei gesti quotidiani.

Eventi e celebrazioni in occasione della giornata

Appuntamenti in programma a Roma

Il giorno 4 febbraio 2025, Roma ospiterà l’evento ufficiale della Giornata di Prevenzione dello Spreco Alimentare, promossa dalla Campagna Spreco Zero di Last Minute Market, con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e dell’Anci. In questa occasione, sarà presentato un nuovo rapporto contenente i dati del “Caso Italia 2025”, fornendo un quadro aggiornato della situazione in Italia in merito agli sprechi alimentari.

Interventi, talk e attività interattive coinvolgeranno professionisti, esperti del settore e semplici cittadini nel dibattito sulla sostenibilità alimentare. Il punto focale della giornata sarà la condivisione di idee e buone prassi, per guidare il pubblico verso comportamenti più responsabili e consapevoli.

L’ambasciatore di buone pratiche per il 2025

In vista della Giornata nazionale, è stato rivelato che l’Ambasciatore di Buone Pratiche per il 2025 sarà Filippo La Mantia, noto chef e figura di riferimento nella cucina italiana. Il suo coinvolgimento avrà un forte impatto, poiché La Mantia promuoverà il valore dello sviluppo sostenibile e l’attenzione alla riduzione dell’impronta ambientale, specialmente attraverso scelte culinarie consapevoli. Accanto a lui, ci sarà l’Ambasciatrice di Buone Pratiche Cristina Bowerman, anch’essa impegnata nella diffusione dei principi di sostenibilità.