Il consumo di alcol in ambito stradale è sotto i riflettori, grazie all’implementazione di un nuovo Codice della strada che inasprisce le normative esistenti. In questo contesto, Assoenologi, l’associazione dei produttori di vino, ha presentato il progetto “Portami a casa“. Questa iniziativa si propone di incentivare un consumo responsabile e moderato, permettendo ai clienti di portare a casa le bottiglie di vino non consumate. L’obiettivo è duplice: garantire la sicurezza sulle strade e sostenere l’industria vinicola italiana.
Il progetto “Portami a casa”
Una proposta innovativa per i ristoratori
L’iniziativa “Portami a casa“, promossa da Assoenologi, si pone come un’opzione di grande praticità per i ristoratori e i consumatori di vino. Secondo il presidente Riccardo Cotarella, l’idea di permettere ai clienti di portare a casa eventuali bottiglie non completamente consumate si traduce in un’interazione positiva tra l’industria vinicola e il settore della ristorazione. Ogni produttore fornirà ai ristoranti delle shopper brandizzate, complete di logo e slogan, ideate appositamente per questa iniziativa.
I ristoratori, dopo aver servito il vino durante il pasto, potranno offrire ai clienti l’opzione di riporre la bottiglia non consumata nella shopper, permettendo così di gustare il vino successivamente, senza rischiare di rimanere inebriati. Questa azione non solo riduce gli sprechi, ma promuove anche una cultura del consumo più consapevole.
Un approccio responsabile verso la sicurezza stradale
L’iniziativa mira a mantenere alta l’attenzione sulla sicurezza stradale, un aspetto sempre più cruciale in un contesto di normative più severe. Il presidente Cotarella sottolinea come il nuovo Codice della strada non alteri i limiti legali sul tasso alcolemico, ma introduca strumenti come l’alcolock, affermando un messaggio chiaro sui pericoli legati alla guida in stato di ebbrezza.
La promozione di un consumo moderato si intreccia con l’obiettivo di tutelare la sicurezza dei conducenti. Assoenologi si dichiara convinta che per proteggere gli interessi dei produttori di vino e dell’industria ad essi collegata, sia fondamentale veicolare un messaggio chiaro e corretto riguardo alle nuove disposizioni legali. La sicurezza sulla strada non deve compromettere l’esperienza culinaria e di degustazione, e con iniziative come “Portami a casa“, Assoenologi cerca di trovare un equilibrio tra questi due aspetti.
La comunicazione dell’iniziativa
L’importanza di informazioni chiare e corrette
Assoenologi punta a garantire che la comunicazione riguardante il nuovo Codice della strada avvenga in maniera precisa e senza ambiguità. Cotarella avverte del rischio di messaggi fuorvianti che potrebbero emergere nel dibattito pubblico, sottolineando che nulla cambia nei limiti già esistenti relative al tasso alcolemico alla guida. La formazione dei ristoratori e dei produttori sui dettagli del progetto “Portami a casa” rappresenta un passo necessario per equipaggiarli con le informazioni necessarie da trasmettere ai consumatori.
La dialettica intorno al consumo di alcolici e alle normative in materia deve essere ben gestita. Assoenologi desidera quindi fare leva su questa iniziativa per favorire un dialogo costruttivo che porti a una maggiore consapevolezza sia da parte dei consumatori sia degli operatori del settore. L’associazione è fiduciosa che, attraverso la comunicazione corretta delle novità, tutto il comparto possa trarne benefici concreti.
L’iniziativa “Portami a casa” si erge così come un simbolo dell’impegno di Assoenologi nel promuovere non solo la cultura del vino in Italia, ma anche un approccio responsabile e sicuro alla sua consumazione.