Natale a Roma: alla cena del Consorzio Franciacorta il punto sul futuro del vino lombardo

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Le celebrazioni natalizie a Roma si aprono con eventi di notevole rilevanza per il settore agroalimentare, come la cena del Consorzio Franciacorta, un’importante vetrina per i vini di questo distretto. Quest’anno, in particolare, la manifestazione ha assunto un significato speciale, coincidente con la fine del mandato del presidente Silvano Brescianini. Durante l’evento, Brescianini ha fatto il punto sulla situazione vitivinicola del territorio lombardo e ha annunciato importanti novità che coinvolgeranno il metodo classico di vinificazione.

Celebrazioni e significato del consorzio

Le celebrazioni del Natale a Roma rappresentano un momento significativo per il settore agroalimentare, che trova nell’evento del Consorzio Franciacorta l’occasione ideale per presentare il meglio della produzione vinicola lombarda. Già battesimo di una tradizione consolidata, la cena annuale offre un’importante opportunità di networking e di visibilità per le varie cantine associate. Questa edizione ha visto la partecipazione di diversi rappresentanti del settore, uniti dalla volontà di promuovere le bollicine italiane nel mondo.

Silvano Brescianini, presidente del Consorzio, non solo ha celebrato i traguardi raggiunti, ma ha anche avviato un’analisi critica del distretto vitivinicolo, dove la passione e la competenza hanno contribuito a forgiare l’identità delle bollicine di Franciacorta. In questo contesto, è emerso un tema di fondamentale importanza: l’adozione delle UGA nel disciplinare di produzione. Questi territori, riconosciuti per la loro storicità, rappresentano un patrimonio inestimabile che il Consorzio si impegna a valorizzare nel rispetto della tradizione.

Il riconoscimento delle unità geografiche

Brescianini ha sottolineato l’importanza di inserire le 134 UGA nel disciplinare, un processo avviato già nel 2016 e che ha visto notevoli ostacoli burocratici. Questi luoghi, con vigne che risalgono a duecento anni fa, non devono essere selezionati a caso. L’associazione ha collaborato con esperti del settore, come Alessandro Masnaghetti, che hanno svolto un lavoro meticoloso di identificazione e riconoscimento dei nomi autentici dei territori, affinché il futuro del Franciacorta fosse costruito su basi solide e ben fondate.

Il presidente ha esposto che la prossima fase consisterà nella valutazione delle UGA più utilizzate sulle etichette, una decisione che dovrà prendere in considerazione l’interesse dei consumatori e l’identità del territorio. Questo approccio non solo mira alla preservazione delle tradizioni, ma anche alla promozione di un’immagine forte e univoca, capitalizzando sulla storicità dei luoghi di produzione.

Strategie e risultati futuri

Brescianini ha anche parlato dell’accordo triennale con la Guida Michelin negli Stati Uniti, che ha rappresentato un notevole passo avanti nella promozione del Franciacorta. Durante una recente promozione in Texas, è stata testata la versatilità del vino abbinandolo a cucine di alto livello, dal barbecue alla gastronomia messicana, dimostrando così la capacità delle bollicine italiane di adattarsi a contesti gastronomici diversi.

Il Consorzio, con sede a Erbusco, si appresta a rinnovare le cariche e lavorare affinché le diverse denominazioni rappresentate possano godere di una visibilità proporzionale. Le parole di Brescianini indicano una chiara direzione: la crescita dei produttori deve essere accompagnata da una mentalità imprenditoriale matura, essenziale per affrontare le sfide del mercato globale.

Nonostante l’attuale situazione di crisi a livello internazionale, Brescianini ha esposto un’ottimistica visione per il futuro del Franciacorta, evidenziando l’interesse crescente, in particolare nei mercati più piccoli come la Svizzera, e l’opportunità di esplorare nuovi orizzonti, con segnali positivi dopo le presentazioni negli Stati Uniti.

Innovazione e promozione internazionale

Tra le innovazioni in programma, il presidente ha anticipato il lancio del laboratorio di microvinificazione, un’iniziativa volta a esplorare nuove tecnologie per migliorare la qualità del vino. Questa struttura rappresenta un passo significativo verso la modernizzazione e l’adattamento alle esigenze del mercato, senza dimenticare le tradizioni.

Inoltre, grazie a misure di promozione europee, il Consorzio avvierà una campagna di promozione triennale con produttori di ostriche francesi certificate IGP, pianificando eventi congiunti in Giappone, Singapore e Hong Kong. Questo approccio strutturato a lungo termine, oltre a rafforzare le relazioni commerciali, mira anche a incrementare la riconoscibilità del marchio Franciacorta sui mercati internazionali. Con una pianificazione che si estende per 36 mesi, il Consorzio si prepara a posizionarsi in modo strategico nei mercati asiatici, con la speranza di attrarre nuovi consumatori e costruire una rete di distribuzione efficiente.

Il panorama vitivinicolo lombardo si conferma dinamico e in continua evoluzione, pronto a sfruttare le opportunità che il futuro riserva.