La recente creazione della Federazione strade del vino, dell’olio e dei sapori di SICILIA segna un passo significativo verso la valorizzazione delle tradizioni enogastronomiche dell’isola. Questo nuovo ente mira a promuovere una stretta collaborazione tra realtà locali e istituzioni, puntando su progetti a lungo termine per sostenere e far crescere il patrimonio culturale e culinario della Sicilia.
Federazione strade del vino, dell’olio e dei sapori di Sicilia: un nuovo soggetto collettivo
La Federazione raccoglie al suo interno sette Strade del Vino, ognuna rappresentativa di diverse aree e tradizioni siciliane:
Le strade del vino incluse nella Federazione
- Strada del vino di Marsala – Terre d’Occidente
- Strada del vino e dei sapori dell’Etna
- Strada del vino Terre Sicane
- Strada del vino e dei sapori Val di Mazara
- Strada del vino e dei sapori del Valdinoto
- Strada del vino e dei sapori della Valle dei Templi
- Strada del vino Cerasuolo di Vittoria dal Barocco al Liberty
Queste strade non solo rappresentano il patrimonio vinicolo siciliano, ma fungono anche da importanti percorsi turistici, contribuendo all’economia locale. La Federazione, con quartier generale a Palermo presso l’Istituto Regionale del Vino e dell’Olio , è composta da un Consiglio direttivo il cui presidente è Salvatore Lombardo. Il gruppo include figure chiave come la vicepresidente Luigia Sergio e la direttrice Marika Mannino, insieme a vari consiglieri esperti nel settore.
La rilevanza di questa iniziativa risiede soprattutto nella sua capacità di aggregare le forze locali per rendere più efficace la voce delle Strade nei confronti delle istituzioni regionali e locali, così come nel promuovere la cultura enogastronomica siciliana sia a livello nazionale che internazionale.
Obiettivi e strategie della federazione
Salvatore Lombardo ha evidenziato l’essenziale necessità di unirsi per stimolare l’interesse delle istituzioni verso le Strade del Vino, inaugurate nel 2002 grazie a una legge regionale che ha previsto la loro collaborazione con enti locali per promuovere il turismo. La Federazione si propone di colmare le lacune esistenti nel contesto europeo, dove altre realizzazioni analoghe sono già consolidate.
Rispondere alle sfide attuali è cruciale. La Federazione intende sviluppare progetti condivisi che possano dare nuova linfa alle Strade del Vino, contribuendo a riattivare quelle che non sono più operative per vari motivi. Questo approccio non solo favorirà la condivisione di buone pratiche, ma porterà anche all’incentivazione di servizi sul territorio, permettendo così di riscoprire ogni angolo della Sicilia.
Il valore del networking e delle esperienze enoturistiche
Marika Mannino, nella sua duplice veste di direttrice della Federazione e della Strada del Vino e dei Sapori dell’Etna, ha messo in evidenza l’importanza del networking. Questo strumento rappresenta un’opportunità per le aziende locali di sviluppare esperienze enoturistiche di alta qualità. Collaborando attivamente con le istituzioni, si potrà valorizzare ulteriormente le eccellenze enogastronomiche della regione.
Nel complesso, la Federazione si propone di divenire un punto di riferimento per la promozione delle produzioni locali, offrendo ai turisti non solo visite guidate e degustazioni, ma anche la possibilità di vivere un’autentica esperienza culturale legata alla tradizione culinaria siciliana. Con progetti a lungo termine e una visione strategica, la Federazione mira quindi a ribadire l’importanza delle sue offerte nel competitivo panorama enoturistico europeo.