L’azienda Mutti ha ufficialmente chiuso la campagna di lavorazione del pomodoro per il 2024, raggiungendo un risultato sorprendente di 565.000 tonnellate. Questo traguardo, superiore rispetto ai 525.000 tonnellate dell’anno precedente, è stato comunicato durante un evento a Reggio Emilia, in occasione del Pomodorino d’Oro. Malgrado le sfide climatiche affrontate durante l’estate, Mutti ha confermato la propria resilienza e competenza nel settore.
condizioni climatiche avverse e impatto sulla produzione
le difficoltà delle piogge nel nord italia
L’estate 2023 ha presentato condizioni meteorologiche estremamente variabili che hanno influenzato in modo significativo la produzione agricola. Massimo Perboni, direttore del servizio agricolo di Mutti, ha dichiarato che l’azienda ha dovuto affrontare “due campagne diametralmente opposte”. Da un lato, il nord Italia ha subito abbondanti piogge che hanno comportato ritardi nel raccolto e rese di campo inferiori rispetto ai volumi medi. Le difficoltà legate alle inondazioni e ai suoli saturi hanno costretto i produttori a rivedere le tempistiche di raccolta, con conseguenze dirette sulle quantità di pomodori disponibili.
la scarsità d’acqua nel sud italia
Nel sud Italia, la situazione si è presentata altrettanto critica, ma per motivi opposti. Qui la scarsità d’acqua è diventata un problema significativo, con periodi di siccità che non si verificavano da anni. Questo scenario ha aggiunto ulteriori complicazioni per gli agricoltori, costretti a trovare soluzioni per mantenere la qualità delle coltivazioni e garantire un raccolto adeguato. La gestione delle risorse idriche è diventata cruciale, evidenziando l’importanza della pianificazione e della suddivisione delle risorse tra i vari territori.
un impegno nella qualità del pomodoro 100% italiano
focus su produzione locale
Mutti è conosciuta per il suo impegno nella promozione del pomodoro 100% italiano, con circa il 90% dei produttori concentrato nel nord del Paese. Nonostante le sfide affrontate nella raccolta, l’azienda ha mantenuto elevati standard qualitativi, grazie anche alla competenza e all’esperienza della rete di produttori. Questo approccio strategico ha permesso a Mutti di posizionarsi come leader nel settore, creando fiducia nei consumatori e garantendo un prodotto di alta qualità.
l’export e il valore della produzione
Un dato interessante emerso è che il 56% della produzione di Mutti, in termini di valore, è destinato all’export. Gli sforzi per garantire che i pomodori raccolti soddisfino gli standard richiesti a livello internazionale sono quindi fondamentali per l’azienda. La sfida di mantenere la qualità, nonostante le difficoltà climatiche, riflette la dedizione di Mutti verso i propri clienti e il mercato globale, che continua a riconoscere il valore dei suoi prodotti.
riconoscimenti e futuro dell’azienda
l’eccellenza e la tradizione
La campagna di lavorazione pomodori 2024 è andata oltre le aspettative, permettendo a Mutti di chiuderla con successo. Questo risultato è stato possibile grazie alla capacità di adattamento dell’azienda alle varie condizioni climatiche e alla forte collaborazione con gli agricoltori. “Fidarci dell’esperienza della parte agricola e assecondare i suoi tempi si è rivelata la scelta migliore,” ha affermato Perboni, evidenziando l’importanza della sinergia tra Mutti e i suoi produttori.
sguardo al futuro
Con una tradizione di 125 anni alle spalle, Mutti continua a investire nella qualità e nelle tecnologie innovative per migliorare ulteriormente il proprio processo produttivo. Con il sostegno dei produttori e un impegno costante nella sostenibilità, l’azienda è ben posizionata per affrontare le sfide future e continuare a fornire prodotti di eccellenza ai propri clienti, sia in Italia che all’estero.