La produzione di olio d’oliva a Montefelcino ha una lunga tradizione che si riflette nell’azienda agricola di Federica Pagliari, dove passione e lavoro si intrecciano per creare un prodotto di alta qualità. Con la stagione olearia in pieno svolgimento, le prime raccolte promettono un futuro incoraggiante, mentre la dedizione e la cura per le olive si traducono in un olio d’oliva con caratteristiche organolettiche uniche.
La stagione olearia: un segnale di speranza
Andamenti e rese
L’attuale stagione di raccolta delle olive segna un momento decisivo per gli agricoltori di Montefelcino, in particolare per l’azienda di Federica Pagliari. Inizialmente, i risultati erano preoccupanti, con rese che si attestavano attorno al 5-6%. Tuttavia, la situazione si è evoluta positivamente, portando a rendimenti leggermente superiori. Nonostante le cifre rimangano modeste, questa evoluzione offre segnali incoraggianti per il futuro, con l’aspettativa di un raccolto migliore per l’anno 2024.
La qualità dell’olio prodotto sta raggiungendo standard eccellenti, grazie all’attenzione posta nella cura delle diverse cultivar. Ogni varietà, con le sue peculiarità, contribuisce a un olio dalle proprietà straordinarie: nonostante le rese complessive possano non superare il 10%, la soddisfazione per la qualità resta elevata. Il focus non si concentra solo sulla quantità, ma anche sulla qualità intrinseca del prodotto, che include un alto contenuto di polifenoli, noti per i loro effetti benefici sulla salute.
Un olio d’oliva speciale
L’olio nuovo rappresenta una vera e propria delizia gastrica, come voluto da Federica. La prima spremitura dell’anno produce un olio dall’intenso colore verde, caratterizzato da una straordinaria presenza di clorofilla. Questo prodotto fresco e aromatico offre risultati apprezzabili che catturano i sensi e promettono piatti succulenti.
Chi ha l’opportunità di assaporare questo olio su una fetta di pane caldo, cotto nel forno a legna, si trova a vivere un’esperienza unica. Il contrasto tra il calore del pane e il fresco olio appena spremuto si traduce in un momento di pura felicità e soddisfazione. L’olio d’oliva nuovo, con il suo profumo intenso e il colore vibrante, incarna e celebra i valori della dieta mediterranea, un patrimonio culturale e gastronomico che si riflette nell’abitudine di gustarlo in diverse occasioni, dall’aperitivo fino ai pasti principali.
La cultura dell’olio: un patrimonio della dieta mediterranea
Tradizione e salute
La produzione di olio d’oliva va ben oltre il semplice atto agricolo; essa rappresenta un legame profondo con la cultura e la tradizione locali. L’olio non è solo un condimento, ma un simbolo di convivialità e salute. La dieta mediterranea, che promuove il consumo di olio d’oliva, è stata riconosciuta a livello internazionale per i suoi benefici nutrizionali, favorendo uno stile di vita sano e bilanciato.
Il legame tra olio, salute e cultura è inscindibile. Consumare l’olio d’oliva di alta qualità, ricco di antiossidanti e grassi monoinsaturi, contribuisce a ridurre i rischi di malattie cardiovascolari e migliora il benessere generale. La decisione di scegliere un prodotto locale come quello di Federica Pagliari non rappresenta solamente una scelta alimentare, ma un modo di supportare l’economia locale e preservare la tradizione, contribuendo al contempo alla sostenibilità dell’ambiente.
Un invito alla degustazione
Per chi desidera esplorare il mondo dell’olio d’oliva, l’azienda agricola di Federica Pagliari rappresenta non solo un luogo di produzione, ma anche un’opportunità di apprendimento. Le visite alle aziende agricole, i laboratori e le degustazioni offrono un’esperienza diretta con un prodotto che racconta storie di terre e famiglie. L’assaggio dell’olio nuovo non è solo un piacere gastronomico, ma un viaggio sensoriale attraverso la storia e la tradizione di un territorio ricco di cultura e sapori.
Ogni assaggio diventa un momento da condividere, per celebrare il legame tra la comunità e le sue radici culturali. L’olio d’oliva nuovo è espressione di una dedizione che meritano di essere conosciuta e apprezzata.
