Mio Lab si trasforma: la nuova vita del raffinato cocktail bar di Milano

Il Mio Lab di Milano si rinnova con un design contemporaneo e un menù di cocktail innovativi, offrendo un’esperienza sensoriale unica nel cuore della città.

Il Mio Lab, il sofisticato cocktail bar situato all’interno del Park Hyatt Milano, ha recentemente subito una trasformazione significativa, sia nell’estetica che nell’offerta di drink. Questa evoluzione si è concretizzata in un nuovo design che enfatizza il comfort e un menù di cocktail che riflette un’accurata ricerca nel campo della mixology. Collocato nel centro di Milano, di fronte alla storica Galleria Vittorio Emanuele II, il Mio Lab si propone come un luogo dove il design contemporaneo si fonde con l’arte del bere, offrendo agli ospiti un’esperienza sensoriale unica.

Rinnovamento del design

A dieci anni dalla sua inaugurazione, il Mio Lab ha intrapreso un percorso di rinnovamento, grazie alla visione dell’architetto Flaviano Capriotti. Le nuove palette cromatiche e i rivestimenti tessili, realizzati in collaborazione con Dedar, hanno trasformato l’ambiente. Tra i materiali scelti, emergono tessuti come Dilmun, Sansone e Marabou, che creano un’atmosfera accogliente e sofisticata, invitando alla socializzazione. Le nuove tonalità e le trame morbide sono state studiate per migliorare l’esperienza degli ospiti, rendendo il bar un luogo ideale per un aperitivo, un pranzo di lavoro o un after-dinner.

Innovazioni nella mixology

In perfetta armonia con il rinnovato ambiente, il Bar e Lobby Manager Alessandro Iacobucci Vitoni ha introdotto un nuovo cocktail chiamato Italian Touch, disponibile in due varianti ispirate alle nuove palette cromatiche. La prima proposta è un drink delicato a base di gin aromatizzato allo zafferano, vermouth bianco e bitter bianco, caratterizzato da un colore giallo che richiama le sedute in tessuto. La seconda versione è un’interpretazione moderna del classico Americano, che combina Campari Bitter, Punt e Mes e soda al ginepro e arancia, creando un cocktail secco e dal colore vinaccia intenso, in omaggio alle poltroncine del locale.

La carta dei cocktail

La carta cocktail del Mio Lab si divide in due collezioni principali: Classic e Contemporary, che rappresentano due anime distinte ma complementari dell’arte della mixology. La Classic Collection rende omaggio ai grandi classici con varianti sofisticate e senza tempo, come Americano, Negroni, Collins e Sparkling, reinterpretati con creatività. Inoltre, alcuni cocktail vengono maturati in piccole botti di legno per un mese, conferendo loro una morbidezza e una profondità straordinarie.

Tra i cocktail barrique, spiccano:

  • Vintage Negroni: una versione audace che utilizza tequila al posto del gin, bilanciando l’amaro del Bitter Campari con il Vermouth Carpano Rosso.
  • Vintage Carrè: un mix ricco con Bulleit Rye Whiskey, Cognac Courvoisier e Porto Graham’s 10y Tawny.
  • Vintage Burns: un raffinato mix di Glenfiddich 12Y, Vermouth Antica Formula e Dom Benedictine, perfetto per chiudere la serata con eleganza.

La Contemporary Collection rappresenta un viaggio di esplorazione e innovazione, includendo i Signature Cocktails come “Mr Smith”, creato per omaggiare il fondatore della prima distilleria The Glenlivet. Questo cocktail combina The Glenlivet 18Y, Campari, Antica Formula Vermouth, Sherry Dry e soda.

Offerta gastronomica

Per chi cerca un’alternativa analcolica, la Alcohol-Free Collection propone drink di alta qualità che non compromettono l’esperienza gustativa. Con una selezione di oltre 300 etichette di distillati e liquori, il Mio Lab si conferma come il luogo ideale per un after-dinner raffinato, dove scoprire nuove gemme da assaporare. Le creazioni gastronomiche dello chef Guido Paternollo, pensate per accompagnare i drink, completano questa esperienza unica.

Il Mio Lab si afferma come un simbolo della Milano contemporanea, un luogo che celebra l’arte del bere e del vivere all’insegna della raffinatezza e dell’innovazione.