Masterclass dell’Onav Catania: alla scoperta dei vini australiani con Francesco Iacono

Masterclass dell’Onav Catania: alla scoperta dei vini australiani con Francesco Iacono - Fornelliditalia.it

La recente masterclass organizzata da Onav Catania ha portato un affascinante viaggio nel mondo vitivinicolo australiano. Francesco Iacono, direttore nazionale dell’Onav, ha condiviso la sua vasta esperienza e conoscenza, immergendo i partecipanti non solo nella degustazione di vini, ma anche esplorando la ricca storia e cultura di una delle regioni vinicole più promettenti al mondo. L’evento si è tenuto presso la Cappella Bonajuto a Catania, chiudendo un intenso ciclo di incontri formativi e conviviali per il 2024.

La masterclass: “L’Australia nel bicchiere”

Un viaggio enoico tra cultura e storia

Il titolo della masterclass, “L’Australia nel bicchiere: un viaggio attraverso il vino”, ha richiamato gli appassionati di enologia, promettendo di coniugare la degustazione con l’apprendimento. L’approccio di Iacono si è rivelato efficace nel descrivere il contesto sociale e culturale che ha plasmato l’industria vinicola australiana. Attraverso una narrazione appassionata, ha tracciato la storia vitivinicola del Paese, mettendo in luce i progressi e le sfide affrontati negli ultimi decenni.

Francesco Iacono ha messo a confronto il panorama vinicolo australiano con quello europeo, evidenziando le differenze di gusto e approccio tra queste due realtà. Ha parlato dell’emergente generazione di giovani interessati al vino, che si trovano ad incrociare il mondo della birra e quello del vino, dando vita a un paesaggio enologico in continua evoluzione. Allo stesso modo, non ha trascurato di esaminare l’impatto di eventi globali come la pandemia di COVID-19 e le conseguenze del cambiamento climatico, che hanno alterato non solo i consumi, ma anche le tecniche di produzione.

Innovazione e tradizione nel vino australiano

Durante l’incontro, Iacono ha presentato statistiche e dati per documentare l’evoluzione della viticoltura in Australia. Ha indicato come le varietà di vino australiane abbiano guadagnato terreno nel panorama globale, superando la percezione di prodotti eccessivamente alcolici, spesso criticati in passato. Ad esempio, i vini bianchi come il Semillon della Hunter Valley e il pluripremiato Shiraz della Barossa Valley sono stati messi in risalto come espressioni del nuovo volto del vino australiano: elegante e bilanciato.

L’approccio moderno al vino ha reso l’Australia un competitor di rilievo nel mercato internazionale, attirando l’attenzione di enologi e critici da tutto il mondo. Iacono ha sottolineato il ruolo fondamentale degli esperti europei che, trasferitisi in Australia, hanno apportato competenze e tecniche innovative, dando vita a un nuovo rinascimento enologico nel Paese.

La degustazione di vini australiani: esperienze a Catania

Analisi della produzione e del mercato

Nel contesto della masterclass, è stata approfondita anche l’attuale situazione economica dell’industria vinicola australiana. Con una popolazione di circa 26 milioni di abitanti, di cui 16 milioni considerati potenziali consumatori di vino, l’Australia si posiziona come la dodicesima economia mondiale. Nonostante ciò, i numeri del consumo domestico rivelano che solo il 40% della produzione vitivinicola è destinato al mercato interno, mentre il restante 60% viene esportato. Questo porta a considerare l’Australia non solo come produttore, ma come un attore chiave nel mercato globale del vino.

La dominanza della birra tra i consumatori australiani ha iniziato a cedere il passo a gusti più raffinati, con un apprezzamento crescente per i vini di alta qualità. Questo cambiamento culturale è visibile nei numeri: l’incremento di consumatori disposti a esplorare varietà di vini più pregiate ha impattato direttamente sul modo in cui si producono e si commercializzano i vini.

Le regioni vinicole australiane in degustazione

Nel corso della masterclass, sono stati esplorati diversi terroir australiani noti per la loro produzione di vini di alta qualità, tra cui Hunter Valley, Yarra Valley, Mac Laren Vale, Barossa Valley, Coonawarra e Margaret River. Ogni regione presenta caratteristiche uniche, che influenzano i profili aromatici e gustativi dei vini prodotti. Le etichette degustate dai partecipanti hanno messo in evidenza l’ampia varietà di stili e sapori, dimostrando la ricchezza dell’intero panorama vinicolo australiano.

L’appuntamento di Onav Catania ha permesso ai partecipanti di immergersi in una straordinaria esperienza sensoriale, unendo cultura, storia e degustazione, e aprendo così a nuove prospettive nel mondo del vino.