Le recenti calamità atmosferiche hanno avuto un impatto devastante sulle campagne italiane, provocando danni ingenti agli agricoltori. Il Ministero dell’Agricoltura, sotto la guida del ministro Francesco Lollobrigida, ha annunciato una serie di misure volte a sostenere gli operatori agricoli colpiti, a seguito delle istanze avanzate da Coldiretti e altre associazioni di settore.
L’intervento del Ministero dell’Agricoltura
Sblocco degli indennizzi Agricat
A seguito della crisi agricola scaturita dal maltempo nel 2024, il Ministero dell’Agricoltura ha deciso di sbloccare gli indennizzi all’interno del programma Agricat, che fornisce assicurazione contro i rischi climatici e ambientali. Questo provvedimento interessa circa 19.000 agricoltori, che hanno subito perdite economiche considerevoli, stimate in circa 20 miliardi di euro negli ultimi tre anni. Questi indennizzi rappresentano dunque un primo passo verso la soluzione dei molti problemi su cui Coldiretti sta lavorando attivamente.
Il presidente di Coldiretti, Ettore Prandini, ha espresso il suo ringraziamento per la decisione del governo, sottolineando l’importanza dell’azione concertata tra ministero e Agea . “La task force creata in collaborazione con Coldiretti è stata fondamentale per portare all’attenzione delle istituzioni le reali necessità degli agricoltori.”
Fondi per assicurazioni agricole e zootecnia
In aggiunta agli indennizzi Agricat, il ministero ha avviato anche i pagamenti riguardanti le polizze assicurative per le annate pregresse, in particolare per il 2023, un’iniziativa che non veniva attuata dal 2015. Si prevede che entro dieci giorni verranno erogati circa 50 milioni di euro, un’iniezione di liquidità fondamentale in un settore afflitto da difficoltà economiche.
Insieme a queste misure, è stata prevista l’apertura immediata delle domande per il 2024, con un processo semplificato e precompilato. Si stima che i pagamenti inizieranno a essere effettuati dal 28 febbraio 2025. Queste azioni mirano a complessivamente migliorare l’efficacia delle risposte alle emergenze agricole.
Problematiche legate ai cambiamenti climatici
Necessità di riforme strutturali
Nonostante queste misure siano un passo avanti significativo, Coldiretti ha evidenziato la necessità di una riforma completa del sistema assicurativo agricolo. Gli eventi climatici estremi, sempre più frequenti e imprevedibili, richiedono un adeguato supporto e strategie di intervento più robuste, che possano garantire la sostenibilità del settore agricolo in futuro.
L’associazione ha inoltre ricordato come diversi consorzi di difesa, sparsi in tutto il territorio nazionale, abbiano sollecitato un intervento rapido e sostanziale presso le prefetture delle regioni maggiormente colpite, come Veneto, Lombardia, Emilia-Romagna, Piemonte e Trentino-Alto Adige. “Le mobilitazioni degli agricoltori hanno finalmente portato a queste importanti decisioni, che mostrano un riconoscimento prezioso delle sfide cui il comparto agricolo è esposto.”
Sostegno alla zootecnia e agli agricoltori
Un altro aspetto significativo della strategia messa in atto dal governo è l’approvazione dei decreti dedicati agli aiuti per la zootecnia. Questo settore, che non riceveva adeguati supporti da un decennio, potrà finalmente beneficiare di misure specifiche per far fronte alle difficoltà derivanti dai cambiamenti climatici.
Il lavoro svolto sinora è evidente, ma le istituzioni sono chiamate a fare ancora di più per garantire che il sistema agricolo italiano possa non solo resistere agli eventi avversi, ma prosperare nonostante un contesto sempre più sfidante. “La priorità rimane quella di costruire un futuro resiliente per l’agricoltura e la zootecnia italiane, in un mondo che cambia rapidamente.”