L’export degli spumanti italiani negli Stati Uniti registra un incremento del 56% a settembre 2024

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L’industria vinicola italiana festeggia un aumento significativo delle esportazioni di spumanti negli Stati Uniti. Secondo l’Osservatorio del Vino di Unione Italiana Vini , i dati di settembre 2024 mostrano un balzo del 56% rispetto allo stesso mese del 2023, portando le spedizioni vicino ai livelli pre-pandemia. Il Prosecco continua a dominare il mercato, mentre i vini fermi e frizzanti non godono dello stesso successo.

Spumanti italiani: un incremento nelle esportazioni verso gli Stati Uniti

Analisi delle esportazioni nel 2024

Nel periodo gennaio-settembre 2024, sono stati esportati 86,9 milioni di litri di spumante italiano negli Stati Uniti, evidenziando una crescita del 18% rispetto ai 73,5 milioni di litri dello stesso periodo del 2023. Questo aumento segna una ripresa significativa del settore degli spumanti italiani, il quale sta riacquisendo il terreno perduto durante la pandemia da Covid-19. È interessante notare che, sebbene le esportazioni di spumanti stiano raggiungendo quasi i livelli record di 2022, quelle di vini fermi e frizzanti in bottiglia non mostrano lo stesso slancio.

Confronto con vini fermi e frizzanti

Le esportazioni di vini fermi e frizzanti hanno totalizzato 170,5 milioni di litri, con un incremento marginale dello 0,7% rispetto all’anno precedente, ma un calo del 10% se paragonato ai dati del 2022. Questa disparità suggerisce che mentre il mercato degli spumanti si sta riprendendo, il consumo di altri tipologi di vino sta affrontando difficoltà maggiori.

Prospettive future per l’export degli spumanti italiani

Riflessioni sul mercato attuale

Paolo Castelletti, segretario generale di Uiv, affronta la situazione con una certa cautela, ritornando sull’andamento degli spumanti e sull’andamento del mercato del vino. I dati attuali rivelano una contrazione complessiva del 4,5% dei consumi di vino italiano negli Stati Uniti nei primi dieci mesi del 2024. Mentre gli spumanti hanno visto un aumento del 2,2%, i vini rossi e bianchi italiani registrano un significativo calo, rispettivamente dell’8,4% e del 5,6%.

Incertezze dovute a possibili dazi

Un ulteriore elemento di incertezza su cui Castelletti ha espresso preoccupazioni è l’eventualità di nuovi dazi commerciali, soprattutto in seguito alla recente elezione di Donald Trump. La paura di un ritorno a misure protezionistiche potrebbe influenzare le strategie di mercato, costringendo gli operatori del settore a fronteggiare la questione dei prezzi e della competitività. Castelletti ha sottolineato che, per il momento, si prevede un anticipo di mercato nei prossimi mesi, per contrastare l’inevitabilità delle incertezze commerciali.

Il futuro del mercato degli spumanti italiani negli Stati Uniti rimane quindi delicato, con segnali di crescita ma al contempo sfide significative da affrontare.