Fornelli d'Italia

Le previsioni della Fao per la produzione di cereali nel 2024: dati incoraggianti e sfide climatiche

di redazione Fornelli d'Italia

Nel 2024, la produzione cerealicola globale si attesta su un volume stimato di 2.851 milioni di tonnellate, un dato quasi allineato con quello del 2023. Tuttavia, le previsioni presentano luci e ombre. La Fao sottolinea un rallentamento nelle aspettative di raccolto dei cereali secondari, incluso il mais, a causa delle ondate di caldo e della siccità che colpiscono diverse aree, tra cui l’Unione Europea, il Messico e l’Ucraina. Ma ci sono anche buone notizie, con stime al rialzo per la produzione di grano e riso, con quest’ultimo che potrebbe toccare un record storico di 537 milioni di tonnellate.

Il quadro globale della produzione cerealicola

Stabilità e fluttuazioni tra i cereali

Secondo il Bollettino della Fao, il panorama globale della produzione cereali nel 2024 presenta una stabilità apparente, con una leggera flessione nelle aspettative per alcuni tipi di cereali. Le ondate di caldo e i periodi di siccità, in particolare nell’Unione Europea, in Ucraina e in Messico, hanno sollevato preoccupazioni su possibili riduzioni delle rese dei cereali secondari. Tuttavia, nonostante questa flessione, la Fao conferma che la produzione di grano e riso è destinata a crescere, offrendo una compensazione ai problemi riscontrati con gli altri cereali.

Riso e grano: i protagonisti della produzione

Le previsioni relative al grano sono positive, evidenziando un incremento della produzione globale, che potrebbe supportare il mercato alimentare e contribuire alla sicurezza alimentare. Anche il riso, un alimento fondamentale nelle diete di molti paesi, dovrebbe vedere un aumento significativo nella produzione, fungendo da pilastro nella lotta contro la fame e nell’assicurare stabilità alimentare a livello mondiale.

Utilizzo e consumo globale di cereali

Crescita sostenuta del consumo alimentare

Le proiezioni per il consumo complessivo di cereali nel periodo 2024/2025 stimano un incremento dell’0,2% rispetto alla stagione precedente, raggiungendo un totale di 2.852 milioni di tonnellate. La crescita attesa nel settore alimentare, in particolare per il riso, giocherà un ruolo cruciale in questo aumento. L’attenzione verso il riso come fonte primaria di nutrimento nella dieta di molte popolazioni sottolinea l’importanza di continuare a rafforzare la produzione e la disponibilità di questo alimento.

Scorte di cereali in aumento

Al termine della stagione 2025, le scorte globali di cereali sono previste in crescita dell’1,2%. Questo aumento potrebbe suggerire una maggiore sicurezza dal punto di vista dell’approvvigionamento, con un rapporto tra riserve e utilizzo che si attesta al 30,7%. Un dato che, nonostante le sfide climatiche, offre un margine di sicurezza per le economie agricole e i consumatori.

Scambi internazionali di cereali

Diminuzione nei volumi di scambio

Le previsioni per gli scambi internazionali di cereali indicano un volume stimato di 485,6 milioni di tonnellate per il 2024/2025, presentando una contrazione del 3,3% rispetto all’anno precedente. Questa diminuzione è principalmente attribuita a una riduzione dei volumi scambiati di cereali secondari, che riflettono le dinamiche di mercato e le sfide produttive delle diverse regioni coinvolte nella catena di approvvigionamento.

Impatto del mercato globale

La contrazione degli scambi potrebbe avere ripercussioni sulle economie agricole, influenzando i prezzi e le disponibilità a livello locale. È fondamentale monitorare l’andamento dei mercati internazionali e le politiche commerciali, poiché le fluttuazioni in questo settore potrebbero impattare non solo i produttori, ma anche i consumatori in tutto il mondo.

In sintesi, la produzione cerealicola mondiale nel 2024 si presenta con opportunità significative e sfide da affrontare, richiedendo attenzione e strategie efficaci per garantire sostenibilità e stabilità alimentare a livello globale.