L’annata della vendemmia di Montalcino si presenta promettente: dati e analisi del Consorzio

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La vendemmia 2023 di Montalcino, posticipata a ottobre, segna un ritorno a pratiche tradizionali, evocando ricordi di epoche passate in cui il Sangiovese veniva raccolto in questo mese. Fabrizio Bindocci, presidente del Consorzio del vino Brunello di Montalcino, esprime ottimismo riguardo alla qualità e alla quantità di quest’anno, evidenziando la natura tardiva della raccolta. La stagione vendemmiale si svilupperà nel corso di circa venti giorni, promettendo un ottimo assicuramento di vitigni.

Maturazione e condizioni climatiche favorevoli

La stagione estiva e le sue conseguenze

Nel 2023, i vigneti di Montalcino hanno beneficiato di una stagione estiva caratterizzata da una maturazione lenta e progressiva. Le condizioni climatiche sono state favorevoli per l’accumulo di zuccheri negli acini, permettendo alle uve di svilupparsi in un contesto ottimale. Le temperature elevate di luglio e agosto hanno fornito il calore necessario, mentre il clima più fresco di settembre ha rappresentato un fattore cruciale per il ristabilimento del bilanciamento tra le componenti fenoliche e zuccherine delle uve.

Impatto delle piogge di settembre

Le piogge cadute a settembre hanno giocato un ruolo importante nel processo di maturazione. Queste precipitazioni hanno favorito una significativa riduzione dello stress idrico nelle piante, evitando danni causati da secchezza. Questo riequilibrio ha anche contribuito a stabilizzare l’accumulo di zuccheri, consentendo una maturazione più equilibrata. Il risultato è una vendemmia che si preannuncia di alta qualità, grazie a condizioni ambientali stabili e controllate.

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Valutazione della qualità delle uve

Dati quantitativi e qualitativi

Secondo le stime del Consorzio, la raccolta di quest’anno si mostra promettente, con quantitativi di uve previsti superiori a quelli del 2022. Nonostante alcune pratiche di diradamento siano state adottate per mantenere l’equilibrio vegeto-produttivo, le uve sono in ottimo stato fitosanitario. Si stima che il peso medio dei grappoli sia notevolmente aumentato rispetto all’anno passato, contribuendo a creare un’aspettativa di vini di pregio.

Caratteristiche del mosto

I mosti di questa vendemmia si profilano particolarmente aromatici, con un livello di finezza nei profumi. Si prevede che le gradazioni alcoliche siano leggermente inferiori rispetto agli anni scorsi, il che potrà valorizzare ulteriormente l’espressione aromatica tipica del Sangiovese. La finezza e l’eleganza di questi vini sono elementi che gli esperti e i produttori considerano fondamentali per consolidare la reputazione di Montalcino nel panorama vitivinicolo italiano e internazionale.

Superficie vitata e trend di crescita

Dettagli sulle superfici vitate

Montalcino vanta oltre 3.400 ettari di vigneti iscritti a Doc e Docg, una cifra che testimonia la ricchezza del suo patrimonio vitivinicolo. Di questi, oltre 2.000 ettari sono dedicati alla produzione del Brunello, valore che è rimasto costante dal 1997. La superficie dedicata al Rosso di Montalcino, invece, ha registrato un incremento significativo, evidenziando un aumento di oltre il 67% in seguito alla ratifica dell’espansione della D.O. Un’espansione che non implica però l’installazione di nuove viti, poiché gli ettari aggiuntivi appartengono già alle mappe del territorio ma non erano precedentemente inclusi negli albi ufficiali.

Impatto sulle pratiche viticole

Questo aumento della superficie vitata destinata alla D.O. non solo pone l’accento sull’interesse e sull’impegno verso la qualità, ma celebra anche la tradizione vitivinicola che contraddistingue la zona di Montalcino. L’inclusione di nuovi ettari migliora la gestione delle risorse e contribuisce a un approccio sostenibile e responsabile nella produzione vitivinicola, a garanzia di un prodotto finale di alta qualità.

La vendemmia 2023 di Montalcino si prepara a dimostrarsi un’annata di grande importanza, testimoniando il costante impegno degli operatori dell’industria vinicola e la potenziale eccellenza dei vini prodotti in questa storica regione.

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