Lambrusco: l’universo di uve italiane tra tradizione e innovazione

Lambrusco: L'universo di uve italiane tra tradizione e innovazione - Fornelliditalia.it

markdown

Il Lambrusco è molto più di un semplice vino; è un simbolo di cultura enologica italiana che racchiude una ricca varietà di uve. Con oltre 140 milioni di bottiglie vendute in Italia e in oltre 90 Paesi, il Lambrusco rappresenta una tradizione vitivinicola che si estende per 10.000 ettari nelle province di Modena e Reggio Emilia. Questa regione, caratterizzata da diversi terroir, offre un ambiente ideale per la produzione di vini unici con peculiarità distinte.

Le varietà di Lambrusco: un patrimonio diversificato

Lambrusco di Sorbara e Salamino

Il Lambrusco di Sorbara è conosciuto per i suoi vini vivaci, che si distinguono per un’alta acidità e un bouquet floreale intenso, richiamando note di viola e rosa. Questa varietà si presta a vini freschi e aromatici, perfetti per accompagnare piatti leggeri come insalate e pesce. D’altra parte, il Lambrusco Salamino offre un profilo aromatico completamente diverso. I vini prodotti da questo vitigno presentano tannini morbidi e aromi fruttati che ricordano il lampone, la mora e la ciliegia.

Il Lambrusco Grasparossa: struttura e complessità

Tra le varietà più caratteristiche si distingue il Lambrusco Grasparossa, noto per la sua robustezza e la maggiore componente tannica. I vini di questo vitigno offrono una buona struttura, rendendoli adatti a piatti più ricchi e saporiti. La presenza di tannini marcati conferisce a questi vini profondità e complessità, apprezzata dagli intenditori.

Altre varietà: Foglia Frastagliata, Barghi e Maestri

Oltre alle varietà precedentemente menzionate, la famiglia del Lambrusco comprende anche la Foglia Frastagliata, che produce vini di colore rosso violetto con una notevole struttura. La varietà Barghi, con il suo colore rubino intenso, è nota per la sua eleganza e carattere. Infine, il Lambrusco Maestri è celebre per le sue bollicine ben strutturate e i tannini pronunciati, mentre il Lambrusco Marani, grazie alla sua acidità spiccata, è ideale per la spumantizzazione.

Altre varietà di Lambrusco e il loro impatto

Caratteristiche di Montericco, Oliva e Viadanese

Al di là delle varietà principali, troviamo il Lambrusco Montericco, che si distingue per gli acini piccoli e ridotti, oltre a una scarsa maturazione antocianica. L’Oliva deve il suo nome alla particolare forma degli acini e contribuisce a dare una diversità ulteriore ai vini prodotti. Il Viadanese invece, offre vini caratterizzati da una spiccata acidità e tannini presenti, ma eleganti.

Benetti e Pellegrino: varietà in via di estinzione

Il Benetti, grazie alla sua maturazione tardiva, è in grado di estendere il periodo di raccolta della vendemmia. I vini che derivano da questa varietà sono spesso ricercati per la loro complessità e struttura. Recentemente, il Pellegrino è tornato alla ribalta dopo un lungo periodo di poco utilizzo, ritrovando spazio soprattutto nelle colline modenesi e reggiane.

La qualità delle denominazioni: una garanzia per i consumatori

Il Lambrusco beneficia di una serie di denominazioni che garantiscono la qualità e l’autenticità dei suoi vini. Le designazioni dall’Emilia IGT Lambrusco fino alle DOC offrono un livello di protezione per il consumatore. Queste classificazioni sono importanti non solo per i produttori, ma anche per chi desidera portare nelle proprie tavole un pezzo della tradizione vinicola italiana, caratterizzato da brio, colore e varietà.

Bevi responsabilmente e scopri il mondo affascinante delle bollicine rosse italiane, un’esperienza che riflette la passione e l’arte della viticoltura emiliana.