La Regione Abruzzo sostiene le imprese locali: visita di Marco Marsilio allo stabilimento Gran Guizza

La Regione Abruzzo sostiene le imprese locali: visita di Marco Marsilio allo stabilimento Gran Guizza - Fornelliditalia.it

Nel cuore delle politiche regionali abruzzesi, emerge un forte impegno a sostegno delle realtà produttive che operano nel rispetto dell’ambiente e delle comunità locali. Questa mattina, il governatore Marco Marsilio ha visitato lo stabilimento Gran Guizza, situato a Popoli Terme, focalizzando l’attenzione sulla sua importanza economica e sociale per il territorio.

La Gran Guizza e l’importanza per il territorio

Storia e attualità dello stabilimento

La Gran Guizza rappresenta un punto di riferimento nel settore delle acque minerali in Abruzzo, fornendo lavoro a centinaia di famiglie delle aree interne della regione. Nel corso degli anni, lo stabilimento ha però attraversato periodi di difficoltà, con incertezze sui futuri contratti di concessione che hanno creato ansia tra i lavoratori. Fino a non molto tempo fa, i dipendenti erano preoccupati per le loro prospettive lavorative a causa di problematiche legate alla burocrazia e alla mancanza di investimenti.

In un contesto concorrenziale caratterizzato da un’innovazione tecnologica sempre più necessaria, le aziende del settore devono affrontare sfide significative per mantenere la propria competitività. Marsilio, durante la sua visita, ha sottolineato che un’azienda come Gran Guizza deve poter programmare investimenti sia per modernizzare gli impianti sia per ampliare le linee produttive. La Regione si è, quindi, impegnata a garantire un quadro normativo che permetta la crescita sostenibile delle imprese, messa a rischio da una procedura burocratica complessa.

Il recente rinnovamento delle concessioni

Un passo cruciale verso la stabilità e la crescita economica del settore è il recente rinnovo delle concessioni per l’uso delle acque minerali, avvenuto a gennaio. Questa decisione ha avuto un impatto immediato non solo per Gran Guizza, ma anche per il benessere dei dipendenti. Ad aprile, è stato infatti rinnovato il contratto per i 250 operai dello stabilimento, restituendo un senso di sicurezza e continuità lavorativa in un settore dove l’incertezza può compromettere la produttività.

Il boom delle vendite dell’azienda

Crescita delle vendite e impatto economico

Il 2023 ha portato una svolta significativa per Gran Guizza, con un incremento notevole delle vendite. Sono state immesse sul mercato ben 700 milioni di bottiglie, segnando un aumento di 8 milioni rispetto all’anno precedente. Questo risultato non solo attesta il successo commerciale dello stabilimento, ma evidenzia anche l’importanza dell’acqua minerale come prodotto richiesto a livello nazionale. La crescita delle vendite è un chiaro segnale di fiducia da parte dei consumatori, che apprezzano la qualità e la provenienza locale dei prodotti.

Il primato nel settore delle acque minerali ha anche un riflesso positivo sull’economia locale. Infatti, l’attività di Gran Guizza contribuisce al tessuto sociale e economico del territorio, creando opportunità di lavoro e sviluppando professionalità specifiche nel campo della produzione e della distribuzione.

L’impegno della Regione a supportare la crescita

Il supporto della Regione Abruzzo non finisce qui. Gli organi regionali si sono impegnati a facilitare ulteriormente il percorso imprenditoriale di molte aziende, incluse le piccole e medie imprese, promuovendo politiche attive di sviluppo e investimenti. Prestige e responsabilità sociale si uniscono in un contesto dove la crescita non può prescindere dalla sostenibilità ambientale e dall’attenzione al benessere delle comunità locali.

La visita del governatore Marsilio allo stabilimento Gran Guizza rappresenta quindi un passo importante verso una visione di lungo termine che punti non solo alla crescita economica, ma anche al miglioramento della vita delle persone che abitano le zone interne dell’Abruzzo. La collaborazione tra istituzioni e imprese si prefigura come un elemento chiave per il futuro del territorio.