La pasta, regina della tradizione emiliana: il nuovo menu del ristorante “La Palta”

La pasta, regina della tradizione emiliana: il nuovo menu del ristorante "La Palta" - Fornelliditalia.it

Uno dei piatti più amati e rappresentativi della cucina italiana, la pasta è molto più di un semplice amalgama di farina, acqua e sale; è un simbolo di cultura e tradizione. La chef Isa Mazzocchi del ristorante “La Palta” di Borgonovo Val Tidone ha deciso di rendere omaggio a questo alimento creando un intero menu dedicato, rispecchiando l’autenticità e la ricchezza gastronomica dell’Emilia. In questo articolo, esploreremo la filosofia dietro il nuovo menu e scopriremo i dettagli che rendono questa proposta gastronomica un viaggio imperdibile per i palati più esigenti.

La chef Isa Mazzocchi e il suo approccio alla cucina

Un viaggio tra tradizione e innovazione

Isa Mazzocchi, chef di “La Palta”, ha concepito un menu che esprime un legame profondo con il territorio piacentino, rispondendo all’esigenza di rinvigorire la tradizione culinaria emiliana. I suoi piatti non solo onorano la pasta in tutte le sue forme – fresche, ripiene, asciutte o in brodo – ma raccontano storie di famiglie e di territorio, racchiudendo l’essenza della Val Tidone. La chef descrive il suo lavoro come una sfida: «Ho voluto un menu che celebrasse l’artigianalità della pasta italiana. Creare una proposta gastronomica equilibrata è stato fondamentale, per accompagnare il commensale in un percorso di sapori, senza sovraccaricare il palato».

Un menu che evolve con le stagioni

Le ricette includono piatti iconici già presenti nel repertorio del ristorante, come il Raviolo di ravioli con sei stagionature di Parmigiano Reggiano e i tortelli piacentini. Tuttavia, Mazzocchi ha anche lavorato su nuovi elaborati, sviluppando piatti che richiedono mesi di ricerca e sperimentazione. La chef enfatizza: «Questo menu continuerà a evolversi, seguendo il ritmo delle stagioni e delle materie prime, cercando sempre di migliorarsi».

“Borgonovo Val Tidone è un importante crocevia di tradizioni gastronomiche”, afferma Isa, “e la pasta è l’emblema della nostra cultura locale, un patrimonio che abbiamo il dovere di preservare e reinterpretare”.

L’arte del dessert: pasta anche per chiudere in dolcezza

Un dolce originale che conquista

Per offrire un finale sorprendente e leggero al menu “La Pasta”, Isa Mazzocchi si avvale della creatività del nipote Luca Sogni, che ha realizzato un dessert decisamente innovativo. Ispirato al classico tiramisù, Sogni ha creato una pasta profumata al caffè che sostituisce il tradizionale savoiardo. “Ho sempre desiderato realizzare un dolce che fosse in linea con il menu di Isa”, racconta Luca. “La mia idea era di mantenere la freschezza del tiramisù, ma con un tocco moderno”.

Una prelibatezza da gustare

Questa pasta viene riempita con il classico composto di mascarpone e tuorlo d’uovo, poi cotta in acqua zuccherata e aromatizzata al caffè. Il piatto viene quindi presentato con un gelato al fiordilatte e una cialda croccante al cacao. “Il dessert chiude il pasto in modo equilibrato e fresco, lasciando il palato soddisfatto ma non gravato da sapori eccessivi”, spiega Sogni. L’attenzione ai dettagli nella presentazione e la scelta di ingredienti di alta qualità rendono questa proposta un’esperienza culinaria inaspettata.

Il menu “La Pasta”: un viaggio gastronomico da non perdere

Dettagli del menu

Il nuovo menu “La Pasta” è offerto solo su prenotazione, al costo di 150 euro a persona . La proposta inizia con un fritto misto alla piacentina, prosegue con un’ampia varietà di piatti che abbracciano la tradizione dell’Emilia. Tra questi spiccano il Tortello alla lastra con erbe selvatiche e il Raviolo di Ravioli, senza dimenticare i classici come i tortelli piacentini e il Pastiss alla piacentina.

La versatilità della pasta in ogni piatto

Ogni piatto è un viaggio attraverso i sapori della pianura e degli Appennini, evidenziando la versatilità della pasta: da preparazioni più semplici a creazioni raffinate, ogni morso trasmette la passione e la maestria della chef. Ad esempio, il tagliolino con mela, verza e chiodi di garofano offre un’accattivante combinazione di ingredienti, mentre i tortlitti e il dessert rivelano un’innovativa reinterpretazione della tradizione.

Abbinamenti con i vini: un’esperienza completa

Un attento abbinamento enologico

Il menu “La Pasta” non si ferma alla proposta gastronomica, ma include anche un raffinato percorso di degustazione vini, curato dal sommelier Andrea Meneghetti. Le etichette selezionate si concentrano prevalentemente sui vini locali, con alcune incursioni in produzioni italiane di alta qualità. Ad esempio, gli antipasti sono accompagnati da “Verderame“, un bianco frizzante del Vecchio Consorzio 1953, mentre per il Tortello alla lastra è proposto un Pignoletto frizzante Docg “Sui Lieviti” dei colli bolognesi.

L’importanza del vino nel pasto

Ogni calice è pensato per esaltare i sapori e le note di ogni piatto, con un costo aggiuntivo di 40 euro per il percorso vini. Questa attenzione all’abbinamento cosa è testimonianza dell’impegno di “La Palta” nel creare un’esperienza culinaria completa, in grado di deliziare tutti i sensi.

Informazioni pratiche sul ristorante “La Palta”

Dove trovarci

Il ristorante “La Palta” si trova a Borgonovo Val Tidone, precisamente in Località Frazione Bilegno 67, e rappresenta una meta imperdibile per gli amanti della cucina emiliana. Per prenotazioni e informazioni, contattare il numero 0523 862103. La proposta del menu “La Pasta” si configura come un’opportunità unica per i gourmet desiderosi di intraprendere un viaggio di sapori e di tradizioni, celebrando uno degli alimenti più amati al mondo: la pasta.