Conosciuto come l’artefice di alcune delle bollicine più rinomate d’Italia, Matteo Ferrari è una figura chiave nel mondo dell’enologia trentina. Scopriamo insieme la storia di questo enologo e il suo legame con Maso Martis.
Il percorso di Matteo Ferrari dall’Istituto agrario di San Michele all’Adige
Nato nel 1974, un settembre verginiano, Matteo Ferrari si è affermato come un enologo metodico e perfezionista. Dopo il diploma presso l’Istituto agrario di San Michele all’Adige, Matteo ha fatto il suo ingresso in Maso Martis, incontrando i giovani pionieri dell’azienda, Antonio e Roberta Stelzer. Insieme, hanno dato vita a una delle maison spumantistiche più prestigiose d’Italia.
La nascita di Maso Martis e il successo delle bollicine Trentodoc
Partendo da un maso e da 12 ettari di vigneti biologici, Matteo Ferrari ha contribuito al successo delle bollicine Trentodoc di Maso Martis. La cantina è situata a Martignano, un vero paradiso enoico ai piedi del Monte Calisio. Grazie alla dedizione e alla passione degli enologi, la produzione di Maso Martis è cresciuta costantemente, guadagnando riconoscimenti nazionali e internazionali. 
Il legame tra Matteo Ferrari e la famiglia Stelzer
Il destino ha voluto che Matteo Ferrari incontrasse Antonio e Roberta Stelzer durante una festa scolastica all’Istituto agrario. Da quel momento, la loro collaborazione è sbocciata in un’amicizia duratura. Attraverso eventi enogastronomici e degustazioni, Matteo e Antonio hanno consolidato il legame che li ha portati a creare alcune delle etichette più ammirate della cantina.
L’evoluzione di Maso Martis verso la sostenibilità
Matteo Ferrari ha avuto un ruolo fondamentale nella transizione di Maso Martis da un’agricoltura convenzionale a prassi totalmente biologiche. Grazie alla sua determinazione e alla collaborazione con l’intera squadra, la cantina ha abbracciato un approccio rispettoso dell’ambiente, garantendo la qualità e l’autenticità dei loro prodotti.
Le prospettive future di Maso Martis con la “new generation”
Tra le eccellenze di Maso Martis troviamo i Trentodoc Madame Martis e altre etichette di prestigio, che hanno contribuito alla fama internazionale della cantina. Con l’ingresso delle figlie di Antonio e Roberta, Alessandra e Maddalena, Matteo Ferrari osserva con orgoglio la crescita e il coinvolgimento della nuova generazione nella gestione aziendale. Un segno tangibile del passato e del futuro che si intrecciano nel calice di un buon vino.
In alto i calici. Prosit!
