Fornelli d'Italia

Il successo inarrestabile del Chiaretto di Bardolino

di redazione Fornelli d'Italia

Il Chiaretto di Bardolino, rinomato rosato del Lago di Garda, è in costante ascesa per la sua qualità ineguagliabile. La tradizione vinicola della zona si fonde magistralmente con l’innovazione, regalando vini unici e distintivi che conquistano il palato degli intenditori. Le annate recenti, con particolare riferimento al 2021 e al 2022, hanno confermato l’eccezionalità di queste etichette, premiate dalle guide del settore più prestigiose. Scopriamo insieme i segreti di questo vino DOC Bardolino.

CARATTERISTICHE ICONICHE DEL CHIARETTO DI BARDOLINO

L’anima del vitigno

Il Chiaretto di Bardolino si distingue per l’utilizzo predominante dell’uva corvina veronese, spesso affiancata da corvinone, molinara e rondinella. Questo rosato dal carattere unico, simbolo del territorio gardesano, non solo riflette il terroir ma si fonde con il clima mite del Lago di Garda, che garantisce un equilibrio perfetto tra freschezza e acidità, elementi chiave per vini di altissima qualità.

Le sfumature rosa tenue con riflessi luminosi del Chiaretto catturano l’occhio e invitano alla degustazione. Freschi e agili, questi vini presentano una struttura arricchita da note aromatiche provenienti dai diversi vitigni e terroir, offrendo una vasta gamma di profumi floreali e fruttati che rendono ogni etichetta un’esperienza sensoriale unica.

LE ANNATE DI ECCELLENZA E LA LORO QUALITÀ SUPREMA

Le annate 2021 e 2022 hanno segnato un cambiamento significativo per i vini veneti e soprattutto per il Chiaretto di Bardolino. Il 2021 si è contraddistinto per aromi raffinati e un gusto fresco e vibrante, mentre il 2022 ha regalato produzioni fruttate e immediate. Queste differenze confermano la capacità delle cantine locali di esprimere al meglio il potenziale vinicolo del territorio, consacrando il Chiaretto di Bardolino come scelta privilegiata dagli intenditori più esigenti.

PREMI E RICONOSCIMENTI MERITATI

I gioielli premiati

In attesa dei risultati della guida del Gambero Rosso 2025, alcuni Chiaretto hanno già conquistato il palato dei critici, ottenendo i prestigiosi Tre Bicchieri e Due Bicchieri Rossi. Tra questi, il Traccia di Rosa ’21 di Matilde Poggi spicca per la sua complessità aromatica, che mescola note di frutti di bosco e spezie con un finale sapido e acido, garantendo un’esperienza gustativa di rara eleganza.

Anche il Chiaretto di Bardolino 2022 di Gorgo ha ricevuto plausi per il suo profilo succoso e salino, evidenziando il potenziale dei vigneti a sud del lago. Roberta Bricolo, al timone dell’azienda, segue una filosofia biologica su un’estensione di 50 ettari, dedicandosi alla produzione di vini di altissima qualità.

ALTRE GEMME VINICOLE IMPERDIBILI

Il Chiaretto 2022 della linea Vigne Alte di Zeni 1879, premiato come miglior rapporto qualità-prezzo, si distingue per i suoi profumi freschi e un gusto succoso che conquista il palato. La famiglia Zeni ha ereditato una lunga tradizione vinicola che continua a brillare, supportata da una rete di viticoltori locali.

Infine, il Chiaretto Villa Cordevigo 2022 di Vigneti Villabella, con la sua finezza e succosità vivace, testimonia un impegno che dura dal lontano 1971. Il metodo classico del Chiaretto ’20 di Gentili completa questa selezione di etichette che confermano il Chiaretto di Bardolino come punto fermo della vitivinicoltura veneta.

Un settore in costante evoluzione e una tradizione radicata continuano a sollevare la reputazione dei vini del territorio, promettendo un futuro luminoso sia a livello nazionale che internazionale.