Fornelli d'Italia

Il rinnovato splendore del lago di Alserio grazie al ritorno del mais rostrato

di redazione Fornelli d'Italia

Il richiamo storico del lago di Alserio

La leggenda racconta di un momento epico in cui l’imperatore Barbarossa, in fuga, venne salvato tra i canneti del lago da un valoroso scudiero. Il rosso intenso della sua barba e i capelli diedero nome all’imperatore e talvolta si riflettono nei magici tramonti che dipingono il lago. Questa terra, incastonata nella provincia di Como, custodisce tesori paesaggistici nel cuore del Parco regionale della Valle del Lambro.

La rinascita culinaria del mais rostrato ad Alserio

Recentemente, un progetto ambizioso ha preso il via nel 2023 per recuperare il mais rostrato, conosciuto localmente come Tajulèn. Questa varietà autoctona, quasi estinta ad Alserio, è stata riscoperta da un coraggioso agricoltore, trasformando il mais in una prelibata farina dalle caratteristiche uniche. Grazie all’impegno di figure come Fabiano Rosa, appassionato della storia e della cultura locali, questa antica coltivazione è tornata a vivere, portando gioia sui tavoli dei ristoranti più rinomati della zona.

I tratti distintivi del mais rostrato e il sostegno della comunità

Il mais rostrato si distingue per la sua granella traslucida e per il caratteristico rostro, una peculiarità che conferisce al chicco un aspetto unico. Il supporto di organismi come Slow Food Como, la Provincia di Como e altre realtà locali ha garantito il successo del processo di recupero, permettendo alla farina di trovare posto nei menù dei migliori locali, tra cui il prestigioso “CaMia” di Simone Tanzi, il rinomato “Musa” sul lago di Como e rinomati ristoranti milanesi.

L’arte culinaria di Fabiano Rosa e le tradizioni di Alserio

Fabiano Rosa, artefice di questa rinnovata rinascita culinaria, sottolinea le peculiarità della polenta ottenuta dal mais rostrato, dalla consistenza decisa e dall’intenso sapore. La cura nella raccolta, svolta rigorosamente a mano con un sistema innovativo di tracciatura, garantisce la qualità e l’autenticità del prodotto. Nel prossimo autunno, il rituale della raccolta si ripeterà, mantenendo viva la tradizione e la passione per le antiche coltivazioni.

Passeggiate tra storia e natura presso il lago di Alserio

Oltre alla prelibatezza culinaria, una visita al lago di Alserio offre la possibilità di ammirare l’antico mulino ottocentesco, testimonianza della laboriosa vita dei mugnai locali. Per gli amanti della natura, il sentiero della Buerga si snoda tra le rive del lago e il fitto bosco circostante, regalando momenti di pace e scoperta in un’incantevole oasi naturale da esplorare.