Il Lago di Caldaro: Antico fulcro vinicolo dell’Alto Adige e la modernità della Weingut Moser

Il Lago di Caldaro: Antico fulcro vinicolo dell’Alto Adige e la modernità della Weingut Moser - Fornelliditalia.it

L’Alto Adige si distingue per la sua tradizione vinicola storica, che trova nel Lago di Caldaro uno dei suoi epicentri. Fin dal 1220, l’area ha avuto un ruolo fondamentale nella produzione di vini di qualità, una tradizione che si è evoluta nel tempo, integrando l’enoturismo e una crescente attenzione per l’ospitalità. In questo contesto emerge la figura di Franz Moser, un nome che incarna l’innovazione e la passione per il vino e l’accoglienza.

La storica tradizione vinicola di Caldaro

Caldaro, con il suo incantevole lago, è conosciuto non solo per la bellezza dello scenario, ma anche per le sue radici storiche nella produzione vinicola. Il primo documento attestante la presenza del “vino di Caldaro” risale al 1220, ma le origini vinicole della zona sono, senza dubbio, ben più antiche. Già nel 1250, si faceva riferimento a una specifica unità di misura vinicola chiamata “Urna de Caldarium,” dimostrando l’importanza storica di questo prodotto locale. La combinazione di un clima favorevole e dei terreni ricchi di minerali ha favorito lo sviluppo di vitigni locali come la Schiava e il Lagrein, creando un terroir unico che ha attirato l’attenzione di enologi e appassionati da tutto il mondo.

Il paesaggio di Caldaro, caratterizzato da eleganti residenze nobiliari costruite in stile Überetscher – una fusione di gotico nordeuropeo e rinascimentale – racconta una storia di prosperità e amore per il vino. Negli ultimi decenni, la crescente vocazione enoturistica della regione ha visto l’apertura di numerosi agriturismi e cantine, che offrono esperienze sensoriali uniche agli appassionati di vino. La Strada del Vino dell’Alto Adige rappresenta un doppio legame tra storia e innovazione, invitando i visitatori a esplorare le tradizioni locali e a gustare una varietà di vini pregiati.

I vini di Franz Moser: qualità e innovazione

Franz Moser è un esempio emblematico dell’arte vinicola altoatesina. Confezionando attivamente la sua eredità, ha fondato nel 2017 la Weingut Moser, un’azienda vinicola che combina tradizione e modernità. Sotto la guida di Gerhard Sanin, un esperto del settore con esperienze in rinomate cantine, Moser ha lanciato una selezione di vini che mette in risalto le caratteristiche locali dell’areale. Accanto ai classici, come quelli prodotti dai vitigni storici, Moser ha introdotto anche un bianco innovativo realizzato con Souvignier Gris, un vitigno resistente e fruttato, risultato di un incrocio tra Seyval e Zähringer.

Le varietà vinicole prodotte da Moser non si limitano ai rossi tradizionali come la Schiava e il Lagrein, ma si estendono anche a bianchi di alta qualità come Chardonnay, Sauvignon e Pinot Bianco. I vigneti, situati attorno al lago e più in alto verso il castello di Monticolo, beneficiano di un suolo calcareo e minerale che contribuisce a sviluppare profili aromatici distintivi in ogni vino. Moser ha anche saputo incoraggiare un approccio olistico, integrando la produzione vinicola con un’offerta enoturistica che cattura il cuore e il palato di chi visita la sua cantina.

Accoglienza e birra: l’esperienza completa di Franz Moser

Oltre alla sua impresa vinicola, Franz Moser è anche un imprenditore nell’ambito dell’ospitalità. Collaborando con i suoi figli – Daniel, Dominic e Benita – ha creato una struttura che offre esperienze a tutto tondo. Tra le sue realizzazioni più significative emerge il Lake Spa Hotel Seeleiten, un lussuoso hotel a cinque stelle immerso nella natura, con un parco curato, centro benessere e una spiaggia privata. Questa struttura offre anche camere con vista mozzafiato sui vigneti che circondano il lago, rendendo la visita all’area un’esperienza indimenticabile.

Inoltre, Moser si distingue nel panorama locale per la sua capacità di produrre anche birra con la sua Mendel Bier, differente da quanto proposto da altri produttori. Le otto varianti, tra cui alcune stagionali, sono create utilizzando acqua pregiata proveniente dalla Mendola e luppolo coltivato in proprio, offrendo così un ulteriore tributo alla biodiversità del territorio. Questo approccio multiculturale non fa altro che evidenziare la committenza di Moser per la qualità e l’autenticità, facendo conoscere non solo il vino, ma l’intero contesto culturale e naturale dell’Alto Adige.

Le produzioni vinicole e la vasta gamma di offerte turistiche di Franz Moser pongono Caldaro come un luogo privilegiato per chi cerca una combinazione di tradizione e innovazione, proponendo un’esperienza unica nel suo genere.