Il Kerner compie 95 anni: un omaggio a un vitigno di eccellenza nella Valle Isarco

Il Kerner compie 95 anni: un omaggio a un vitigno di eccellenza nella Valle Isarco - Fornelliditalia.it

Nel 2023 si celebrano i 95 anni del vitigno KERNER, una varietà che ha fatto la storia della viticoltura in Alto Adige. Questa cultivar è nata nel 1929 a WEINSBERG, in Germania, attraverso l’incrocio tra RIESLING e SCHIVA, e ha trovato nella Valle Isarco il suo habitat ideale. Le condizioni climatiche favorevoli e i terreni unici della regione hanno permesso al Kerner di sviluppare caratteristiche distintive, rendendolo uno dei vini più pregiati e rappresentativi di quest’area.

Storia e caratteristiche del vitigno Kerner

Origini e sviluppo

Il vitigno Kerner è frutto di esperimenti nel settore viticolo che hanno cercato di combinare le migliori qualità di RIESLING e SCHIVA. Fin dalla sua creazione, il Kerner ha mostrato potenzialità notevoli, adattandosi a diversi terreni e climi. La sua versatilità ha contribuito a farlo emergere nel panorama vitivinicolo, soprattutto in Alto Adige, dove il microclima delle valli e le escursioni termiche giornaliere favoriscono la maturazione ottimale delle uve.

Caratteristiche organolettiche

Il Kerner si distingue per la sua freschezza e vivacità, ma non solo. Grazie all’ampia escursione termica tra giorno e notte, questo vitigno sviluppa intensi aromi fruttati e floreali. Il risultato è un vino che può presentare profumi di pesca bianca, zenzero e fiori di sambuco. Al palato, il Kerner è noto per la sua succosità e potenza, combinando acidità vivace con note minerali ben integrate.

Il Kerner nell’offerta di Abbazia di Novacella

La linea Praepositus

Abbazia di Novacella ha saputo valorizzare il Kerner, concependo la linea PRAEPOSITUS come emblema della qualità e della tradizione. Werner Waldboth, direttore vendite e marketing di Abbazia di Novacella, sottolinea come il Kerner riesca a mantenere freschezza anche dopo anni di affinamento. Alcune annate storiche della linea hanno dimostrato un’evoluzione positiva, portando segni di complessità e cremosità.

Evoluzione e invecchiamento

Nonostante il Kerner venga apprezzato per la freschezza da giovane, i vini più invecchiati rivelano un carattere diverso. Con lo scorrere del tempo, il vino evolve, presentando note di idrocarburi e una maggiore eleganza. Questa particolarità lo avvicina ai più venerati Riesling, mostrando come la qualità del terroir contribuisca a definire il profilo aromatico e gustativo del vitigno.

Sfide agronomiche e prospettive future

Adattamento ai cambiamenti climatici

Nella sfida rappresentata dai cambiamenti climatici, Abbazia di Novacella ha optato per strategie agronomiche innovative: gli impianti di Kerner sono stati progressivamente spostati verso altitudini maggiori, arrivando ai 900 metri. Questa scelta ha garantito la qualità delle uve, mitigando gli effetti delle temperature sempre più elevate.

Le recenti annate di successo

La vendemmia 2023 è un esempio della continua eccellenza nella produzione di Kerner. I vini prodotti si presentano con un colore giallo paglierino, sfumature verdoline e un bouquet complesso che delizia i sensi. I degustatori notano un palato potente e bilanciato che conserva le caratteristiche tipiche della varietà. Un confronto con vendemmie storiche dimostra che, anche dopo vent’anni, il Kerner Praepositus riesce a conservare freschezza ed a primeggiare per note più mature e minerali.

Siffatto impegno pasticato di tradizione e innovazione ha reso il Kerner di Abbazia di Novacella un vino da scoprire e apprezzare, confermando la sua importanza nella viticoltura della Valle Isarco e oltre.