In un contesto in cui la sostenibilità gioca un ruolo cruciale, il Gruppo Sanpellegrino, uno dei leader nel settore delle acque minerali, ha annunciato il suo impegno a preservare e gestire in modo responsabile la risorsa fondamentale dell’acqua. L’amministratore delegato Michel Beneventi ha messo in evidenza l’importanza della tutela del patrimonio idrico per garantire il suo utilizzo anche per le future generazioni. Questo articolo esplorerà i principali progetti e obiettivi sostenibili dell’azienda, evidenziando le azioni in corso e i risultati già ottenuti.
L’impegno del Gruppo Sanpellegrino per la gestione dell’acqua
Iniziative per una gestione sostenibile
Il Gruppo Sanpellegrino ha avviato un’approccio integrato alla gestione dell’acqua, puntando a ridurre il proprio impatto ambientale attraverso programmi specifici. Secondo una nota ufficiale, l’azienda si propone di certificare tutti i suoi stabilimenti secondo gli standard internazionali dell’Alliance for Water Stewardship entro la fine del 2025. Questa certificazione è riconosciuta a livello globale e valuta l’impegno delle aziende nella cura e gestione della risorsa idrica. Attualmente, i siti di Ruspino e Scarperia, dove vengono imbottigliati S.Pellegrino e Acqua Panna, hanno già ottenuto questo riconoscimento, mentre Cepina e San Giorgio in Bosco sono in procinto di completare il processo.
Risultati misurabili nella riduzione dei consumi
Negli ultimi sei anni, il Gruppo ha implementato strategie che hanno portato a un risparmio notevole di risorse idriche. È stato registrato un consumo di soli 0,05 litri di acqua di processo per ogni litro di acqua minerale imbottigliato, un miglioramento significativo rispetto agli 0,07 litri del 2022. Ciò dimostra una crescente efficienza nei processi produttivi e un forte impegno verso la sostenibilità.
Utilizzo di energia rinnovabile e impatti ambientali
Energia proveniente da fonti rinnovabili
Sin dal 2011, il Gruppo Sanpellegrino ha fatto del 100% di energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili la norma per i propri stabilimenti. Questo passo rappresenta un’importante mossa strategica per ridurre l’impatto ambientale complessivo delle proprie attività industriali. L’adozione di energia sostenibile non solo contribuisce alla riduzione delle emissioni di CO2, ma anche a un’operatività più responsabile e rispettosa dell’ambiente.
Strategie per ridurre l’impatto ecologico
Il Gruppo è attivamente coinvolto in iniziative quotidiane per ridurre il proprio impatto ambientale. Attraverso controlli e misurazioni costanti, Sanpellegrino analizza l’efficacia delle sue strategie, modificando e migliorando continuamente i processi. Queste azioni fanno parte di un obiettivo più ampio, volto a creare un modello di produzione sostenibile che integri il rispetto per l’ambiente con i valori aziendali.
Innovazioni nel packaging e trasporto sostenibile
L’importanza del packaging riciclato
Nel 2023, il Gruppo ha utilizzato 12.950 tonnellate di R-PET, incrementando così l’impiego di materiali riciclati nella produzione delle proprie bottiglie. Questo rappresenta un aumento del 79% rispetto all’anno precedente, un chiaro segnale dell’impegno dell’azienda a ridurre i rifiuti e promuovere un’economia circolare. Le iniziative nel packaging non si limitano al miglioramento dei materiali, ma si estendono anche alla progettazione di bottiglie e imballaggi che possano essere facilmente riciclati.
Logistica a basso impatto ambientale
Per quanto riguarda la distribuzione dei propri prodotti, il Gruppo Sanpellegrino ha implementato un sistema di trasporto sostenibile. Attualmente, il 71% dei prodotti distribuiti in Italia viaggia su mezzi a basso impatto ambientale. Il 20% viene trasportato via treno, il 17% via mare e il restante 55% su strada utilizzando mezzi alimentati a GNL e Bio-GNL, dimostrando così un forte impegno nell’ottimizzazione della logistica e nella riduzione delle emissioni legate al trasporto.
Con queste iniziative, il Gruppo Sanpellegrino non solo riafferma il proprio ruolo di leader nel settore delle acque minerali, ma si posiziona anche come modello di riferimento per un’industria più sostenibile e responsabile.