I super alimenti della dieta mediterranea: alleati contro i tumori gastrointestinali

La dieta mediterranea, da decenni apprezzata per i suoi benefici sulla salute cardiovascolare, si conferma un efficace scudo anche contro i tumori dell’apparato gastrointestinale
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La dieta mediterranea, da decenni apprezzata per i suoi benefici sulla salute cardiovascolare, si conferma un efficace scudo anche contro i tumori dell’apparato gastrointestinale. Questa dieta, ricca di frutta, verdura, olio extra vergine d’oliva e altri alimenti densi di nutrienti, offre una protezione notevole grazie alla sua alta concentrazione di antiossidanti.

Un patrimonio di ricerca storica e recente

La dieta mediterranea è stata descritta per la prima volta in ambito scientifico nel 1957, e da allora, numerosi studi hanno illuminato il suo potenziale preventivo. “Una serie di ricerche significative ha evidenziato come questa alimentazione sia particolarmente efficace nella prevenzione delle malattie croniche non trasmissibili, inclusi i tumori dell’apparato digerente”, afferma Ludovico Abenavoli, professore associato di Gastroenterologia presso l’Università “Magna Grecia” di Catanzaro (leggi qui).

I super alimenti della dieta mediterranea

Tra gli alimenti chiave, la buccia della mela annurca spicca per il suo alto contenuto di acido clorogenico, che si è dimostrato efficace nella prevenzione dei tumori gastrointestinale. Allo stesso modo, il bergamotto, grazie alla bergamottina, un potente antiossidante, riduce lo sviluppo di cellule tumorali, inclusi quelli del seno, endometrio e del sistema digerente.

L’olio extra vergine d’oliva, pilastro della dieta mediterranea, è noto per la sua alta concentrazione di acidi grassi monoinsaturi, come gli omega 3 e omega 6, utili nella prevenzione del rischio cardiovascolare. Inoltre, è ricco di antiossidanti che beneficiano l’apparato digerente.

Il vino rosso, un altro componente tradizionale, contiene resveratrolo, un antiossidante potente. Tuttavia, il professor Abenavoli ricorda l’importanza di consumarlo con moderazione: “Non superare i due bicchieri al giorno, uno a pasto, e solo se non si presentano altre patologie”.

Curiosità nutrizionali: lo stoccafisso

Un’altra sorpresa alimentare è lo stoccafisso, che, quando trattato con le acque sorgive del Sud Italia, ricche di magnesio, zinco e potassio, sviluppa proprietà nutrizionali notevoli. Questi microelementi arricchiscono il profilo nutrizionale dello stoccafisso, ampliando i benefici della dieta mediterranea.

In conclusione, la dieta mediterranea non è solo un patrimonio culturale dell’umanità, ma rappresenta anche una strategia alimentare basata su solide evidenze scientifiche che supportano il suo ruolo nella prevenzione di molteplici patologie croniche, inclusi i tumori dell’apparato gastrointestinale. Abbracciare questo stile di vita non significa solo godere di pasti deliziosi, ma anche investire in una lunga vita di salute e benessere.

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