La settimana si è caratterizzata per importanti sviluppi nel settore della mixology e dei distillati, con notizie che coinvolgono la guerra commerciale tra Stati Uniti ed Europa. Il 2025 segna un momento cruciale per il mercato, con l’Unione Europea che ha deciso di rinviare l’introduzione dei dazi sul whiskey americano mentre si cerca di trovare un accordo. Nel frattempo, il gruppo Campari ha venduto la sua fabbrica in Australia, e Jim Beam ha lanciato un nuovo prodotto innovativo: il bourbon all’ananas.
Rinvio dei dazi sul whiskey americano da parte dell’unione europea
Recentemente, l’Unione Europea ha preso una decisione significativa riguardo ai dazi sul whiskey americano. In seguito a una serie di discussioni tra i funzionari europei e statunitensi, è stato deciso di posticipare l’applicazione dei dazi, originariamente programmati per il 31 marzo 2025, a metà aprile. Questa misura è stata adottata nella speranza di facilitare un dialogo costruttivo tra le due potenze commerciali. I dazi erano stati previsti come risposta alle restrizioni imposte dal presidente statunitense Donald Trump su acciaio e alluminio provenienti dall’Europa.
La relazione commerciale tra Stati Uniti e Unione Europea è la più grande al mondo, con un valore di circa 1,6 trilioni di euro in beni e servizi nel 2023. I flussi di investimento bilaterali superano i 5 trilioni di euro, sostenendo circa 10 milioni di posti di lavoro. La sospensione dei dazi sul whiskey potrebbe rappresentare un passo verso una distensione delle tensioni commerciali, con l’obiettivo di mantenere e rafforzare i legami economici tra le due regioni.
Campari cede la sua struttura produttiva in australia
Il gruppo Campari ha annunciato la vendita della sua unica fabbrica in Australia, situata a Derrimut, un sobborgo di Melbourne. L’accordo è stato siglato con l’imbottigliatore locale Garage Beverages, ma i dettagli finanziari dell’operazione non sono stati resi noti. La transazione è prevista per essere completata entro la metà dell’anno.
Questa decisione arriva in un momento in cui le vendite di Campari in Australia hanno registrato un calo del 6% nel 2024 rispetto all’anno precedente. Secondo Jacopo Borsa, direttore generale di Campari per l’Australia, la vendita dello stabilimento rientra in una strategia più ampia dell’azienda, focalizzata sul potenziamento delle attività di marketing e vendita. La mossa segna un cambiamento significativo per il colosso milanese, che sta cercando di ottimizzare la propria presenza sul mercato australiano.
Jim Beam lancia il whiskey all’ananas negli stati uniti
Il marchio Jim Beam, parte del gruppo Suntory Global Spirits, ha introdotto un nuovo prodotto sul mercato statunitense: il Jim Beam Pineapple, un liquore all’ananas infuso con bourbon del Kentucky. Questa novità si aggiunge alla gamma di prodotti aromatizzati di Jim Beam, che include già vari gusti come mela, pesca e vaniglia.
Il nuovo whiskey ha una gradazione alcolica del 32,5% e viene consigliato per la preparazione di cocktail freschi, come il Pineapple Lemon Lime Soda o il Pica y Pinya, una miscela di Jim Beam Pineapple, succo di lime, sciroppo di zucchero e jalapeños. Il prezzo di vendita negli Stati Uniti è fissato a 20 dollari. Questo lancio rappresenta un tentativo di diversificare l’offerta del marchio e attrarre un pubblico più ampio, sfruttando la crescente popolarità dei cocktail fruttati.
Le notizie provenienti dal mondo della mixology e dei distillati continuano a evolversi, con sviluppi che potrebbero influenzare il mercato globale nei prossimi mesi.
