Le girelle di pasta sfoglia ripiene di salmone affumicato e formaggio spalmabile sono perfette per ogni occasione, sia che si tratti di una cena raffinata che di una serata informale con gli amici. Facili e veloci da preparare, uniscono la croccantezza della sfoglia al sapore delicato e affumicato del salmone, il tutto avvolto in un ripieno cremoso. Scopri come realizzarle con questa ricetta passo-passo.
Ingredienti per 10 rondelle
- Pasta sfoglia rettangolare: 1 rotolo (preferibilmente di marca)
- Formaggio spalmabile: 150 g
- Salmone affumicato: 200 g
Procedimento
- Preparazione della pasta sfoglia
Srotola il rotolo rettangolare di pasta sfoglia e mantieni la carta forno con cui è confezionato: ti sarà utile per la cottura delle girelle. - Preparazione del ripieno
Ammorbidisci il formaggio spalmabile con una forchetta, quindi stendilo in modo uniforme su tutta la superficie della pasta sfoglia. - Taglio e farcitura
Con una rotella dentata, una rotella per pizza o un coltello, taglia la pasta sfoglia in 10 strisce lungo il lato più lungo, ciascuna larga circa 3 cm.
Taglia il salmone affumicato in strisce leggermente più larghe della pasta sfoglia e adagiale su ogni striscia, facendo trasbordare il salmone leggermente da un lato: questa sarà la parte superiore della girella una volta arrotolata. - Formazione delle girelle
Arrotola ciascuna striscia su sé stessa, mantenendo il ripieno ben all’interno. Non stringere troppo e fai attenzione a non tirare la pasta. Ripeti il procedimento con tutte le strisce di sfoglia. - Disposizione sulla teglia
Disponi le girelle su una teglia rivestita con carta forno (puoi utilizzare quella fornita con il rotolo di sfoglia), mantenendo una certa distanza tra di esse per permettere la lievitazione durante la cottura. - Cottura
Cuoci le girelle nel forno preriscaldato:- Modalità ventilata: a 180°C per circa 25 minuti.
- Modalità statica: a 200°C per lo stesso tempo.
Le girelle saranno pronte quando saranno ben dorate.
- Servizio
Lascia raffreddare leggermente e servi le girelle tiepide o a temperatura ambiente.
Consiglio dello chef
Conserva le girelle in un contenitore ermetico in frigorifero per massimo due giorni. Per recuperare la friabilità della pasta sfoglia, riscaldale in forno caldo per 2 minuti prima di servirle.
Le girelle di pasta sfoglia al salmone sono un successo garantito: semplici da preparare, deliziose e adatte a ogni occasione. Provale subito e sorprendi i tuoi ospiti con questa ricetta versatile e chic!
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Lo Chef Marco Silvestri, originario di Rieti, vanta una ventennale esperienza nel mondo della gastronomia. Specializzato nella cucina romana, umbra, siciliana, napoletana e creativa, si distingue per la sua capacità di fondere tradizione e innovazione nei piatti che propone. Dopo aver frequentato l’Accademia di cucina presso la scuola “Tu Chef” di Roma, ottenendo un attestato riconosciuto a livello internazionale, è entrato a far parte della Federazione Italiana Cuochi nel 2010, di cui è tuttora membro attivo.
La sua competenza spazia dalla panificazione (pane, pizza alla teglia e tonda) ai dolci (sia da dispensa che al cucchiaio), grazie anche all’attestato HACCP che garantisce un elevato standard di sicurezza alimentare.
Nel corso della sua carriera, ha collaborato con chef di fama nazionale come Alessandro Circiello, Alessandro Borghese, Antonino Cannavacciuolo e il maestro Gualtiero Marchesi, presso il rinomato ristorante “Hosteria dell’Orso”. Ha inoltre organizzato eventi di prestigio per personalità del calibro di Bruno Vespa, Silvio Berlusconi, Beppe Grillo ed Enrico Papi, in collaborazione con la Federazione Italiana Cuochi.
Oltre all’attività di chef, Marco Silvestri ha lavorato come docente presso l’“Accademia di Cucina”, tenendo corsi di gastronomia, panificazione e pasticceria, sia per gruppi che per lezioni private.
Grande estimatore della cucina umbra, lo Chef Silvestri ne esalta la ricchezza e la qualità: “Il tartufo è il protagonista indiscusso di questa cucina regionale, con ben sette varietà diverse, dal nero al bianco, che regalano una straordinaria esperienza sensoriale. Inoltre, le carni – suine, bovine, da cortile o da cacciagione – riflettono l’antica tradizione contadina, mentre i prodotti dell’agricoltura locale, come l’olio d’oliva, le lenticchie di Castelluccio e il sedano nero di Trevi, testimoniano l’eccellenza di questa terra.”
Per Marco Silvestri, la cucina umbra è un esempio perfetto di semplicità e genuinità: piatti poco elaborati, ma sempre armoniosi nei sapori e ricchi di profumi, in grado di soddisfare ogni palato. Un maestro della tradizione e della creatività, lo Chef Marco Silvestri continua a portare avanti la sua visione culinaria, lasciando un’impronta indelebile nella gastronomia italiana.