Circa due milioni di persone, tra italiani e stranieri, optano per trascorrere le festività natalizie del 2024 presso agriturismi, approfittando delle numerose strutture disponibili sul territorio nazionale. Secondo le proiezioni rilasciate da Coldiretti e Terranostra Campagna Amica, oltre alle esperienze culinarie, i vacanzieri stanno già affollando le località rurali, attratti da un turismo sempre più esperienziale e sostenibile.
Il mercato degli agriturismi in aumento
Una preferenza per gli agriturismi italiani
Il turismo in agriturismo continua a guadagnare popolarità, con un’affluenza che si concentra prevalentemente sulla clientela italiana, che rappresenta quasi l’80% del totale. La crisi economica in corso, particolarmente acuta in Germania, ha comportato un significativo calo delle presenze di turisti tedeschi nelle strutture agrituristiche italiane. La tendenza si riflette nell’analisi di Coldiretti, che evidenzia un cambiamento nel panorama turistico. Gli agriturismi offrono non solo pernottamenti, ma anche l’opportunità di immergersi nella cultura locale attraverso pasti preparati con prodotti freschi e genuini.
La durata della permanenza e le scelte alimentari
La durata media del soggiorno in agriturismo è di circa tre notti, un periodo che consente ai visitatori di esplorare le caratteristiche uniche delle diverse regioni italiane. Le festività in agriturismo promettono non solo relax ma anche esperienze culinarie indimenticabili, che comprendono i piatti tipici della tradizione regionale. Questo aspetto contribuisce a trasformare la vacanza in campagna in un’occasione per scoprire nuovi sapori e stili di vita.
L’appeal del turismo esperienziale
Enoturismo e oleoturismo in crescita
Uno degli elementi chiave che attira i turisti verso gli agriturismi durante il periodo invernale è sicuramente il turismo esperienziale. Sempre più visitatori si lasciano sedurre dall’enoturismo e dall’oleoturismo, settori in forte crescita che promettono esperienze uniche legate alla scoperta dei vini e degli oli locali. Coldiretti ha evidenziato come questi settori stiano attirando un numero crescente di appassionati, creando un valore aggiunto per le vacanze in agriturismo rispetto ad altre forme di turismo.
Visite alle aziende locali
L’interesse non si ferma solo ai prodotti alimentari. Un numero sempre crescente di turisti decide di visitare cantine, caseifici, birrifici e altre aziende agricole, confermando la volontà di vivere un’esperienza autentica e innovativa. Secondo un’analisi di Terranostra Campagna Amica, un turista su tre visita una cantina, mentre uno su quattro si reca in un caseificio o in un birrificio, facendo così parte di un movimento che valorizza la filiera corta e il contatto diretto con i produttori.
Sostenibilità e artigianato locale
Un’opzione responsabile per le festività
Scegliere un agriturismo per le festività non è solo un modo per godere della bellezza delle campagne italiane, ma rappresenta anche una scelta responsabile e sostenibile. Dominga Cotarella, presidente di Terranostra Campagna Amica, sottolinea come trascorrere le festività nelle aziende agricole consenta di sostenere le comunità locali attraverso acquisti di prodotti agricoli direttamente dai produttori. Questo approccio non solo permette di riscoprire le tradizioni rurali, ma crea anche un impatto positivo sull’economia locale e sull’occupazione.
Valorizzazione dell’artigianato
In aggiunta agli acquisti di prodotti alimentari, i turisti sono sempre più interessati a portarsi a casa artigianato locale. Questo scambio non solo promuove la cultura e le tradizioni del territorio, ma contribuisce anche a conservare e valorizzare le pratiche artigianali locali. Le strutture agrituristiche si stanno dimostrando capaci di creare sinergie all’interno delle loro comunità, dimostrando una forte capacità di networking che rappresenta un autentico valore aggiunto per l’economia rurale.