L’export di vino italiano nel primo quadrimestre del 2024 rivela un andamento complessivamente positivo, seppur con elementi di incertezza. I dati diffusi dall’Osservatorio Uiv-Vinitaly su base Istat mostrano un aumento del +5,8% nei volumi e del +7% nei valori, totalizzando oltre 2,5 miliardi di euro. Tuttavia, questo risultato presenta delle sfumature considerando i forti incrementi degli ordini provenienti da Russia e Giappone, che contribuiscono significativamente all’incremento complessivo.
Russia e Giappone: Corsa alle Scorte e Nuove Leggi
La Russia evidenzia un impressionante aumento dei volumi di vino e spumante pari al +120,5%, probabilmente dovuto alla corsa alle scorte anticipata in vista dell’aumento delle accise. Nel contesto giapponese, si osserva un incremento anomalo degli ordini del +36%, il quale potrebbe essere influenzato dall’entrata in vigore di una nuova legge sull’autotrasporto merci, generando problematiche di approvvigionamento.
Germania e Cina: Scenari Contrastanti
Il quadro dell’export di vino italiano in Germania presenta segnali misti, con una modesta crescita del +0,4%, in contrasto con il calo del -12% registrato nelle importazioni dalle dogane tedesche. Questo divario di 25 milioni di litri non si riflette nel diretto concorrente italiano, la Spagna, che registra una crescita sia nelle esportazioni che nelle importazioni, entrambe intorno al 20%. Allo stesso tempo, anche la Cina mostra segnali di rallentamento, con un calo del 8% rispetto al trimestre precedente, portando i volumi ordinati a +3%.
Stati Uniti, Regno Unito, Canada e Svizzera: Reazioni Positive
Nonostante le incertezze, il mese di aprile ha portato una ventata di ottimismo in alcuni mercati cruciali per l’export vinicolo italiano. Gli Stati Uniti e la Germania, ad esempio, hanno recuperato terreno guadagnando rispettivamente il 3% nei volumi . Il Regno Unito si distingue per una crescita del +12%, la Svizzera migliora dal -6% al -1% e anche il Canada registra una performance positiva del +5%. Al contrario, la Cina perde 8 punti percentuali rispetto al trimestre precedente, fermando i volumi ordinati al +3%.
In tanti scenari, tra luci e ombre, l’export di vino italiano nel primo quadrimestre del 2024 riflette la complessità e la varietà dei mercati internazionali, offrendo spunti interessanti per l’analisi del settore vinicolo su scala globale.
