All’interno del Villaggio Narrante di Fontanafredda si è tenuta una rinomata degustazione di vini, intitolata “Taste the Difference”, organizzata da Vinventions, azienda di riferimento nel settore delle soluzioni di chiusura per il vino. Questo evento esclusivo ha visto la partecipazione di esperti del settore e ha offerto ai partecipanti un’illuminante opportunità per comprendere come le varie tipologie di chiusura influiscano sul sapore e sulla qualità dei vini degustati.
Vinventions e il ruolo delle chiusure nel vino
Innovazione e qualità nella chiusura del vino
Vinventions è conosciuta a livello mondiale per le sue innovative soluzioni di chiusura, che si pongono l’obiettivo di migliorare l’esperienza enogastronomica. Durante la degustazione “Taste the Difference”, è stata messa in evidenza l’importanza delle chiusure nel determinare il profilo sensoriale dei vini. Diversi tipi di chiusura possono alterare l’esposizione del vino all’ossigeno e, di conseguenza, influenzare il suo invecchiamento e le sue caratteristiche organolettiche. I partecipanti hanno potuto osservare direttamente come la giusta chiusura possa mantenere l’integrità di un vino, preservandone le fragranze e le qualità nei vari momenti della sua evoluzione.
Focus sulla linea sostenibile Nomacorc Green Line
Al centro della degustazione è stata presentata la linea Nomacorc Green Line, realizzata esclusivamente con materiali di origine vegetale. Questa scelta non solo rappresenta un passo avanti per la sostenibilità, ma assicura anche la riduzione dei difetti legati al tappo tradizionale. In particolare, il Barolo del Comune di Serralunga 2016 ha messo in mostra come una chiusura innovativa possa effettivamente incrementare l’espressione organolettica di un vino pregiato. Durante la serata, i presenti hanno avuto modo di assaporare diversi vini, ognuno dei quali ha rivelato le peculiarità e le potenzialità delle diverse tecnologie di chiusura.
Idee e riflessioni sulla sostenibilità nel settore vinicolo
Esperienze e testimonianze dall’industria del vino
L’evento ha saputo attrarre anche numerosi critici e giornalisti enologici di rilevanza internazionale, inclusi nomi noti come Michaela Morris e Gurvinder Bhatia. La loro presenza ha arricchito l’esperienza, permettendo un confronto diretto su come la scelta della chiusura possa influenzare le note aromatiche e il potenziale di invecchiamento dei vini. In un contesto in cui il settore vinicolo si evolve rapidamente, Gabriele Gorelli, primo italiano a ottenere il titolo di Master of Wine, ha sottolineato come l’innovazione sostenibile debba diventare un pilastro fondamentale per il futuro della produzione vinicola.
L’innovazione come fattore chiave per il settore
Il coinvolgimento dei vertici aziendali, come Antonino La Placa, direttore commerciale di Vinventions per il Sud Est Europa, ha ulteriormente rinforzato l’importanza dell’innovazione nel campo vitivinicolo. La discussione si è concentrata sull’interazione tra tecnologia e sostenibilità, in particolare su come le aziende possano mantenere alti standard qualitativi, senza scendere a compromessi sulla sostenibilità. Gli ospiti hanno avuto l’opportunità di discutere delle varie tecnologie disponibili e della loro applicazione pratica nel migliorare l’esperienza di degustazione.
Vinventions e il futuro del vino sostenibile
Un’azienda leader nella gestione dell’ossigeno
Il successo della degustazione “Taste the Difference” ha confermato il posizionamento di Vinventions come leader nella gestione dell’ossigeno e nella promozione della sostenibilità nel settore vinicolo. La capacità di coniugare innovazione, qualità e responsabilità ambientale è un obiettivo sempre più rilevante per le aziende moderne, che cercano di rispondere alle esigenze di un mercato in continua evoluzione.
L’importanza della partnership nel mondo del vino
L’evento ha messo in luce anche come le sinergie tra produttori, distributori e specialisti del settore siano fondamentali per promuovere ideali di innovazione e sostenibilità. La condivisione di conoscenze e esperienze diventa cruciale per l’affermazione di pratiche vinicole sostenibili e per garantire un futuro florido al settore. La risposta positiva da parte del pubblico e degli esperti di settore sottolinea l’interesse crescente verso un approccio più responsabile e consapevole alla produzione di vini di alta qualità.