Commissione Europea Indaga Glovo e Delivery Hero: Il Caso del Presunto Cartello - Gaeta.it

La Commissione europea indaga Glovo e Delivery Hero: il caso del presunto cartello

Nel 2022, la Commissione Europea ha avviato un’indagine su Glovo e Delivery Hero, due giganti delle consegne a domicilio, sospettati di aver stretto un accordo illecito per spartirsi le aree di mercato e scambiare dati sensibili. Questo articolo esplora il contesto, le implicazioni e le possibili conseguenze di tale presunta collusion criminale.

Indagine Avviata nel 2022: Un Contesto di Tensione

Le indagini su Glovo e Delivery Hero hanno inizio con controlli negli uffici delle due aziende da parte della Commissione Europea, dopo l’accordo di acquisizione di Glovo da parte di Delivery Hero. Quest’azione si colloca in un contesto di sospetti riguardanti la possibile formazione di un cartello tra le due società, mettendo in discussione la regolarità delle loro attività commerciali.

Il Potere di Mercato di Glovo e Delivery Hero

Glovo e Delivery Hero hanno consolidato una posizione predominante nel settore delle consegne globali, con operazioni estese in numerosi paesi e con migliaia di ristoranti partner. Questo predominio solleva interrogativi circa possibili impatti negativi sul mercato e i suoi partecipanti.

Advertisement

Le Possibili Conseguenze per il Mercato delle Consegne

Le indagini in corso non si limitano alla questione legale, ma considerano anche i potenziali effetti di tali pratiche illecite sui consumatori e sulla concorrenza. L’esito dell’indagine potrebbe ridefinire il panorama delle consegne a domicilio in Europa, con implicazioni rilevanti per l’accesso ai servizi, i costi e la competizione nel settore.

La vicenda rimane aperta, suscitando interrogativi sul futuro di Glovo e Delivery Hero e sul mercato delle consegne a domicilio, sottolineando l’importanza di una concorrenza leale e trasparente in un ambito in continua evoluzione.

Advertisement