Claudio Ranieri riceve il titolo di “Sommelier d’onore” alla presentazione della guida Bibenda 2025

Claudio Ranieri riceve il titolo di "Sommelier d'onore" alla presentazione della guida Bibenda 2025 - Fornelliditalia.it

Claudio Ranieri, attuale allenatore della Roma, ha recentemente ricevuto il prestigioso riconoscimento di “Sommelier d’onore”. Questo evento ha avuto luogo durante la presentazione della guida Bibenda 2025, un appuntamento annuale dedicato al mondo del vino, dove l’ex tecnico ha potuto condividere la sua visione e la sua passione per il settore vinicolo con oltre 600 produttori presenti. Si tratta di un traguardo significativo, poiché Ranieri è il primo sportivo a ricevere un titolo simile, conferito dalla Fondazione Italiana Sommelier e consegnato dal suo presidente, Franco Maria Ricci.

Claudio Ranieri: un allenatore tra sport e vino

Il terzo mandato alla Roma

Claudio Ranieri ha ripreso le redini della Roma in un momento di grande sfida, essendo al suo terzo mandato con la squadra giallorossa. La sua carriera da allenatore è stata costellata di successi, ma ciò che lo rende particolarmente affascinante è la sua capacità di gestire non solo i giocatori ma anche le emozioni e l’atmosfera che circondano il calcio. In un contesto in cui il tempo è spesso effimero, Ranieri ha dimostrato di saper costruire relazioni durature e significative, tanto nel campo sportivo quanto in quello personale. La sua presenza alla presentazione della guida Bibenda è un esempio lampante della sua versatilità e della sua apertura verso il mondo esterno, specie verso temi che lo appassionano, come il vino.

L’importanza del riconoscimento

Il premio di “Sommelier d’onore” non è solo un titolo; è un riconoscimento che sottolinea l’importanza della cultura del vino in Italia, un paese famoso per la sua tradizione vinicola. Ranieri, parlando di fronte a un’assemblea di illustri produttori, ha cercato di trasmettere la sua visione sul parallelo tra la cura dei calciatori e quella dei grappoli d’uva. Ha affermato di voler coltivare l’unicità di ogni giocatore, proprio come si fa per ciascun grappolo, enfatizzando l’importanza della dedizione e dell’attenzione al dettaglio. Questo approccio evoca non solo competenza sportiva, ma anche una cultura dell’armonia e della crescita, che ben si sposa con l’arte di creare un buon vino.

Un brindisi alla passione: il vino nella vita di Ranieri

Un rapporto sobrio con il vino

Claudio Ranieri ha descritto il suo rapporto con il vino come sobrio, ma affettuoso. È un legame che si esprime principalmente in momenti condivisi con amici e familiari piuttosto che come una presenza quotidiana. Questo approccio riflette una filosofia di vita che pone l’accento sulla qualità dell’esperienza piuttosto che sulla quantità. L’allenatore ha rivelato che, a casa con sua moglie, scelgono di gustare il vino in occasioni speciali, mentre condividere un buon rosso o delle bollicine con gli amici rappresenta un momento di convivialità e piacere. Tali riflessioni rivelano una persona che, pur essendo immersa nelle tensioni del calcio professionistico, trova il tempo per apprezzare i piaceri più semplici della vita.

La poesia di un grande evento

Durante la cerimonia di premiazione, Ranieri ha utilizzato parole semplici ma poetiche, capaci di descrivere la bellezza del suo lavoro e il mondo del vino. I suoi discorsi hanno toccato il cuore dei presenti, dimostrando che le passioni possono intrecciarsi e arricchirsi a vicenda. L’unione tra sport e vino è un tema che trova spazio nelle dinamiche sociali italiane, dove gli eventi pubblici spesso mescolano momenti di celebrazione e convivialità. La serata ha avuto un’atmosfera festosa, che ha saputo coniugare competenze vinicole e sportive, dimostrando come diverse passioni possano convivere e prosperare insieme.

La tradizione dei “Sommelier d’onore”

Storia e significato del titolo

Il titolo di “Sommelier d’onore” è un riconoscimento altamente rispettato nella cultura vinicola italiana. La Federazione Italiana Sommelier, che si occupa di promuovere la formazione e l’educazione nel settore enologico, ha assegnato questo premio a personalità di spicco che hanno contribuito con il loro lavoro alla valorizzazione del vino italiano. Con il premio a Ranieri, la Fis continua la sua tradizione di onorare coloro che, sebbene non siano direttamente implicati nella produzione vinicola, riescono a mettere in luce l’importanza del vino nella cultura gastronomica e sociale dell’Italia.

Un elenco di celebri premiati

Nel corso degli anni, oltre a Claudio Ranieri, il titolo di “Sommelier d’onore” è stato conferito a 32 figure appartenenti a vari settori, da artisti a giornalisti, fino ad altri sportivi. Questi premiati sono scelti per il loro impegno nel promuovere non solo il vino, ma anche i valori di convivialità e socialità che esso rappresenta. L’elenco dei “Sommelier d’onore” è testimone di un percorso di valorizzazione della cultura vinicola in Italia, dove la passione per il vino cerca di abbracciare sempre più persone e contesti.

L’assegnazione a Claudio Ranieri dimostra come lo sport e la cultura possano dialogare, e contribuirà senza dubbio a rendere ancora più interessante la fruizione e la scoperta del vino nei prossimi anni.