Nel suggestivo contesto del Quinto Arco a Zafferana Etnea, si è svolto l’evento culinario “A tutta trippa” in una location ricca di storia e fascino, dove la trippa, piatto tradizionale italiano, ha assunto le vesti di protagonista in due serate pensate per esplorare sapori unici e inusuali.
IL PROGETTO DI QUINTO ARCO E L’ESCLUSIVA STORIA DELL’EX PALMENTO
La tredicesima edizione di “A tutta trippa” ha trovato casa nel suggestivo scenario del “Quinto Arco” a Zafferana Etnea, un’ex palmento trasformato in raffinato B&B a conduzione familiare. Martina Grasso, protagonista della manifestazione, ha saputo coniugare tradizione e innovazione in un’atmosfera elegante e accogliente, creando un connubio perfetto tra gastronomia e territorio.
LA RIEVOCAZIONE DELLA TRIPPA, DA PIATTO POVERO A DELIZIA GASTRONOMICA
La chef Lina Castorina, artefice di piatti prelibati all’Osteria 4 Archi da quasi tre decenni, ha sapientemente trasformato la trippa da piatto umile a portata nobile, mettendo in mostra la versatilità di questa frattaglia vitellina e accostandola a vini pregiati provenienti da rinomate cantine. L’attenzione al dettaglio e alla selezione delle materie prime hanno reso ogni portata un’esperienza sensoriale unica.
VARIETÀ REGIONALI DELLA TRIPPA E LE LORO SPECIFICITÀ
La tradizione culinaria italiana vanta diverse varianti di trippa, ognuna legata a una specifica regione e arricchita da ingredienti e aromi caratteristici. Dal Lampredotto fiorentino alla Busecca milanese, passando per la Zuppa Marescialla napoletana, ogni ricetta ha una storia da raccontare e un sapore da esplorare, offrendo un viaggio gustativo attraverso le tradizioni culinarie del Bel Paese.
IL MENU ESCLUSIVO DEL QUINTO ARCO E GLI ACCOSTAMENTI VINCENTI
Il menu proposto al Quinto Arco ha saputo stupire e deliziare i palati più esigenti, con piatti raffinati e accostamenti vincenti pensati per esaltare i sapori della trippa e valorizzarne le peculiarità. Dall’antipasto al dessert, ogni portata è stata curata nei minimi dettagli, creando un equilibrio perfetto tra tradizione e innovazione culinaria.
DEGUSTAZIONI ESCLUSIVE: VINI E PIATTI INTERNI ED ESTERI
Le degustazioni hanno visto la presenza di rinomate cantine vitivinicole che hanno saputo esaltare al meglio i piatti proposti, creando abbinamenti armoniosi e sorprendenti. Dai vini locali alle proposte internazionali, ogni calice ha accompagnato con eleganza e raffinatezza le creazioni gastronomiche del Quinto Arco, regalando un’esperienza indimenticabile a tutti gli ospiti.
IL GRAN FINALE: UNA CENNA INIMITABILE ALLA SCOPERTA DI GUSTI E TRADIZIONI
La serata si è conclusa con una degustazione finale che ha saputo coniugare tradizione e innovazione, regalando emozioni uniche e sorprendenti. Il Marsala Superiore Oro Riserva “Vigna La Miccia” di Marco De Bartoli ha suggellato con maestria e raffinatezza l’esperienza culinaria, accompagnando con eleganza i sapori intensi e avvolgenti dei “Biscotti di Lina”, un dolce finale che ha conquistato tutti i presenti.
Loro nomi potranno non rimanere nella storia della gastronomia ma sicuramente resteranno impressi nella memoria di chi ha avuto il privilegio di assaporare questo connubio unico di tradizione, innovazione e passione culinaria.