Carlo Veronese saluta il Consorzio dell’Oltrepò Pavese: un messaggio di addio pieno di gratitudine
Un Ciclo Che Si Chiude
Dopo un’intensa gestione durata dal settembre 2019 fino alla fine di giugno di quest’anno, Carlo Veronese ha deciso di concludere il suo incarico. Il passaggio di consegne all’interno del Consorzio della tutela dei vini dell’Oltrepò Pavese vede ora la presidenza affidata a Francesca Seralvo, subentrando a Gilda Fugazza.
Cinque Anni di Successi e Sfide
Durante il suo mandato, Veronese ha dato il via a una serie di iniziative mirate alla promozione dei pregiati vini del territorio sia sul suolo italiano che oltre confine. Il suo impegno instancabile e la sua determinazione hanno contribuito in modo significativo a migliorare la visibilità e la reputazione dei vini dell’Oltrepò Pavese.
Il Cuore di un Territorio Vinicolo Unico
Attraverso collaborazioni serrate con aziende vinicole di ogni dimensione, Veronese ha saputo valorizzare l’eccezionale patrimonio enologico del territorio. La sua visione audace e lungimirante ha permesso di portare avanti progetti ambiziosi e di far emergere l’identità vinicola plurale e ricca dell’Oltrepò Pavese.
Un Legame Indissolubile con la Comunità
L’instancabile lavoro svolto da Veronese ha contribuito a consolidare legami solidi e proficui con le principali figure del mondo enologico e con gli enti di controllo del settore. Il suo impegno costante e la sua passione hanno ispirato un vero spirito di squadra, permettendo di superare sfide e di raggiungere obiettivi ambiziosi.
Un Grazie di Cuore e un Saluto Affettuoso
Infine, Carlo Veronese desidera ringraziare calorosamente tutto il suo team consortile e i numerosi produttori, oltre a esprimere la sua gratitudine alla direzione tecnica della Regione Lombardia. Con un sincero augurio di successo al suo successore, Veronese si congeda da un territorio che ha contribuito a valorizzare e a promuovere con passione e dedizione.
Carlo Veronese, con la sua visione lungimirante e il suo impegno instancabile, ha lasciato un’impronta indelebile nel panorama vitivinicolo dell’Oltrepò Pavese. Il suo contributo rimarrà un faro guida per le future generazioni, un esempio di dedizione e amore per il proprio territorio.
