Fornelli d'Italia

Calabria: un viaggio nei sapori degli amari che celebrano la tradizione e l’innovazione

di redazione Fornelli d'Italia

La CALABRIA è una terra dalle tradizioni ricche e affascinanti e negli ultimi anni ha visto un vero e proprio boom nella produzione di AMARI, con oltre 40 varietà artigianali che emergono in tutto il territorio. La qualità e la versatilità di questi prodotti riflettono l’autenticità e la varietà degli ingredienti locali, offrendo un’esperienza sensoriale unica per gli appassionati del settore e non solo.

La tradizione degli amari calabresi

Storia e origini

La storia degli amari calabresi è intrecciata con la cultura locale, dove l’arte della distillazione è stata tramandata di generazione in generazione. Le ricette tradizionali, spesso gelosamente custodite dalle famiglie, utilizzano una grande varietà di ingredienti naturali che includono erbe aromatiche e radici, tipiche della flora calabrese. La combinazione di esperienze dei produttori locali e le ricette storiche contribuiscono a creare amari dal gusto autentico e distintivo, apprezzati sia a livello nazionale che internazionale.

La produzione contemporanea

Negli ultimi anni, la produzione di amari in Calabria ha subito una trasformazione interessante, portando alla creazione di nuove etichette e alla riscoperta di ricette classiche. Il concorso “AmaraCalabria” rappresenta un momento importante per la celebrazione di questi prodotti, favorendo la competitività tra i barman e promuovendo l’uso di amari locali nei loro cocktail. Le aziende calabresi si sono distinte per la qualità e la varietà delle loro etichette, utilizzando ingredienti come la LIQUIRIZIA, gli AGRUMI, e l’ALLORO per creare amari unici e riconoscibili.

Il concorso Amara Calabria

La manifestazione e i vincitori

Il recente concorso “AmaraCalabria“, tenutosi presso il locale “Piro Piro” di REggio Calabria, ha visto la partecipazione di 27 barman che si sono sfidati a colpi di cocktail. L’evento ha messo in risalto l’immenso potenziale degli amari calabresi, premiando i migliori mix delle varie etichette. Fortunato Schiavone di Pizzo, Simone Stocco di Lamezia Terme e Domenico La Manna di Palmi sono stati i protagonisti di questa edizione, dimostrando che gli amari calabresi possono competere con i prodotti di altre regioni.

I criteri di valutazione

Due giurie hanno giudicato i cocktail presentati: una tecnica, composta da esperti del settore, e una ‘social’, composta da noti influencer. Questo approccio ha permesso di ottenere una visione ampia e diversificata della qualità degli amari, evidenziando le tendenze attuali e i gusti dei consumatori. L’utilizzo di ingredienti freschi e l’attenzione alla qualità sono stati aspetti fondamentali che hanno guidato le valutazioni.

I protagonisti degli amari calabresi

Amaro del Capo: un’icona

Quando si parla di amari calabresi, è impossibile non menzionare l’AMARO DEL CAPO, che rappresenta un vero e proprio simbolo della tradizione della distillazione calabrese. Questo amaro, con una storia centenaria, è il risultato di una ricetta segreta affinata dai mastri distillatori della Caffo. La sua popolarità, specialmente nei mesi estivi, lo ha reso uno dei più venduti a livello nazionale, grazie al suo equilibrio di sapori e profumi freschi.

Altri amari di qualità

Oltre all’Amaro del Capo, la Calabria offre una vasta gamma di altre etichette che meritano attenzione. Tra queste, troviamo prodotti che utilizzano ingredienti unici come il bergamotto, agrume raro originario della provincia di Reggio Calabria. La produzione degli amari sfrutta anche ingredienti come pompelmo, limone e varie erbe aromatiche, offrendo così una gamma variegata, che va dai sapori leggeri e freschi a quelli più complessi e avvolgenti.

Tendenze di consumo e futuro degli amari

Ritorno ai sapori autentici

Roberto Guarneri, membro della giuria tecnica di “AmaraCalabria“, ha sottolineato una crescente tendenza verso il ritorno dei GUSTI CLASSICI. I consumatori sembrano preferire amari che esaltano gli ingredienti singoli piuttosto che quelli eccessivamente lavorati. Questo cambiamento di paradigma nel mercato ha portato a un rinnovato interesse per la semplicità e l’autenticità, qualità che caratterizzano profondamente i prodotti calabresi.

Un futuro luminoso

L’attenzione nei confronti della qualità e della tradizione conferisce agli amari calabresi un futuro roseo. L’aumento del turismo e il riconoscimento delle peculiarità locali possono infatti rappresentare una leva di sviluppo per la filiera del beverage della CALABRIA. La ricchezza di alcune materie prime exquisite rende la regione un laboratorio di sapori in continua evoluzione, dove l’innovazione si sposa armoniosamente con le tradizioni radicate.