Cà Rugate trionfa al concorso mondiale des Vins Extrêmes: sei medaglie d’oro per l’eccellenza vinicola

Cà Rugate trionfa al concorso mondiale des Vins Extrêmes: sei medaglie d’oro per l'eccellenza vinicola - Fornelliditalia.it

Cà Rugate, storica cantina situata a Montecchia di Crosara, ha ottenuto un prestigioso riconoscimento durante la 32esima edizione del Mondial des Vins Extrêmes, un concorso dedicato ai vini provenienti da viticolture eroiche. Questo evento internazionale, promosso da Cervim, ha visto la partecipazione di numerose etichette da tutto il mondo, ma Cà Rugate si è distinta conquistando un totale di sei medaglie d’oro, sottolineando l’eccellenza delle sue produzioni vinicole.

Il significato del concorso mondiale des vins extrêmes

Una vetrina per viticolture eroiche

Il Mondial des Vins Extrêmes rappresenta una manifestazione di grande rilevanza nel panorama vinicolo globale, che si propone di promuovere le produzioni vinicole provenienti da zone caratterizzate da viticolture estreme e eroiche. Queste viticolture, solitamente situate in aree montuose o a forte pendenza, richiedono un impegno significativo da parte dei viticoltori e un’attenzione particolare per la qualità delle uve. Il concorso, infatti, seleziona i migliori vini frutto di queste sfide, ponendo l’accento sull’importanza di preservare i vitigni autoctoni e le tradizioni legate alla viticoltura.

Organizzato dal Cervim, un ente internazionale creato nel 1987, il concorso ha il patrocinio dell’Oiv e rappresenta una piattaforma fondamentale per far conoscere e valorizzare piccole realtà vinicole, spesso meno visibili nel mercato globale. Le cantine partecipanti sono valutate da una giuria di esperti, che analizza e premia vini in grado di rappresentare le peculiarità del territorio.

Advertisement

L’importanza delle medaglie d’oro

Per Cà Rugate, il riconoscimento di sei medaglie d’oro è un segnale chiaro di eccellenza. Le premiazioni comprendono diversi vini, ognuno proveniente da denominazioni vinicole differenti, il che testimonia la versatilità e la qualità della produzione dell’azienda. Questi risultati non solo evidenziano le competenze tecniche dell’enologo Michele Tessari, ma sottolineano anche l’impegno della cantina nel rispettare le tradizioni viticole e nel valorizzare i vitigni autoctoni.

I vini premiati di Cà Rugate

Un portafoglio di eccellenza

Tra i vini premiati da Cà Rugate, il Recioto di Soave La Perlara 2020 e il Recioto della Valpolicella L’Eremita 2020 sono due esempi di come il rispetto per il territorio e le pratiche tradizionali possano risultare in vini di altissima qualità. L’Amarone della Valpolicella Punta 470 2020 riflette inoltre la maestria dei viticoltori nella selezione di uve mature, che riescono a dare vita a un vino complesso e caratteristico.

Altro vino di spicco è l’Amedeo 2018, Lessini Durello riserva, che si distingue per freschezza e capacità di invecchiamento. In aggiunta, il Corte Durlo 2010, Igt Veneto Bianco Passito, dimostra la versatilità di Cà Rugate nella produzione di passiti, mentre il Vermouth di Amarone rappresenta un’innovativa interpretazione dei vini localmente tipici, fondendo tradizione e creatività in un cocktail di sapori.

Il proud heritage di Cà Rugate

Tutti questi vini sono frutto di un lavoro attento e meticoloso che si riflette nei riconoscimenti ricevuti. Michele Tessari, l’enologo della cantina, ha affermato che questi premi non solo confermano la qualità dei vini, ma sono anche un chiaro segnale della capacità di Cà Rugate di esprimere l’identità unica delle proprie produzioni, rappresentando un esempio di come si possa coniugare tradizione e innovazione.

Il ruolo di Michele Tessari e il futuro della cantina

Un’innovazione consapevole

Michele Tessari svolge un ruolo cruciale nella guida di Cà Rugate. La sua esperienza e conoscenza approfondita del territorio e dei vitigni gli permette di gestire il processo produttivo in modo innovativo, mantenendo però una forte connessione con la tradizione. Questo approccio consapevole e rispettoso delle caratteristiche uniche del suolo veronese ha portato a risultati straordinari, come dimostrano i riconoscimenti ottenuti al concorso.

Il futuro di Cà Rugate appare promettente. Con un portafoglio di vini diversificato e una reputazione sempre crescente, la cantina si prefigge di continuare a esplorare nuove opportunità, sia in termini di produzione che di internazionalizzazione. Ciò permetterà di far conoscere sempre di più i vini veronesi a un pubblico globale, contribuendo al rafforzamento della viticoltura eroica e della sua cultura.

Il successo ottenuto al Mondial des Vins Extrêmes rappresenta un passo importante in questo percorso, dimostrando come il rispetto per la tradizione e la qualità siano le fondamenta su cui costruire un futuro ricco di successi e soddisfazioni.

Advertisement